Lo riconoscete? Sì, è lui, proprio lui, Snoopy, altrimenti detto Joe Falchetto, il cane più famoso al mondo, qui tratteggiato con dei chicchi di caffè vista la sua adrenalinica energia vitale. Nato nel 1950 dall’inventiva dello scrittore Charles Scultz che si ispirò al suo cane Spike, il brachetto fantasioso non conosce passare del tempo, resta immarcescibile con le sue stranezze a cominciare dal dormire sul tetto della cuccia fino all’imperturbabile filosofia del vivere. In Italia è da poco uscito il film d’animazione che lo celebra, Snoopy and friends, un’occasione per dedicargli una galleria fotografica attraverso le vignette che lo immortalano, e per ringraziarlo di tutto ciò che ha insegnato sui cani a più generazioni di umani di ogni origine e cultura.
1 ) I cani rendono la vita migliore
Il beagle più famoso della storia, il personaggio principale della striscia a fumetti Peanuts, è di proprietà di Charlie Brown, almeno stando all’apparenza e all’ufficialità delle cronache. In realtà è Charlie Brown ad essere completamente posseduto da lui, trattandosi di un cane speciale, capace di pensiero e profondità che trasmette al suo amico umano, oltre all’affetto. In realtà Snoopy è capo e modello di vita di tutto il gruppo dei personaggi.
2 ) Sanno qual è il momento più importante della giornata
Snoopy non dimentica mai quando è ora di mangiare, che anzi considera il momento più importante della giornata tant’è che lo festeggia non con un usuale scodinzolio, ma proprio inscenando una danza felice e scatenata.
3 ) Ronfare è cosa buona e giusta
Dormire è sacrosanto per ogni cane che si rispetti. Snoopy ama dormire e lo fa sul tetto della cuccia. Guai, però, se il gatto dei vicini dal minaccioso nome di Secondo conflitto mondiale, si azzardi ad avvicinarsi mentre riposa. Allora è capace di andare su tutte le furie. Il brachetto ha un’avversione per i gatti. Quello del vicino, che non si vede mai, lascia spesso sulla sua indimenticabile cuccia i segni di pesanti zampate.
4 ) Sono amici perfetti
Snoopy incarna tutte le qualità canine che rendono la sua presenza per l’uomo insieme spassosa, allietante, confortevole, leggiadra, indispensabile, insostituibile.
5 ) Sono portatori sani di cuore
Snoopy è portatore sano di cuore ma anche di fantasia, spirito d’avventura e voglia di giocare. Il cuore poi, che è stemma della sua bandiera, Joe Falchetto, lo porta anche oltre l’ostacolo! Allora si trasforma, diventa aviatore, balla, pattina, gioca a pallacanestro, sbarca sulla Luna.
6 ) Ci insegnano a contemplare un tramonto
Il contrasto tra la vita materiale, impacciata, a volte fallimentare di Charlie Brown e la capacità fantastica di Snoopy è il pezzo forte di ogni episodio delle strisce. Ma riflette quello che spesso accade nella realtà. Basta avere accanto il proprio cane per assaporare la gioia di vivere che sa trasmetterci e respirare a pieni polmoni l’incanto di un tramonto.
7 ) Ci portano alle stelle
Con i nostri amici a quattro zampe ritorna la spensieratezza che spesso si perde nella vita quotidiana e la capacità di rintracciare il cielo stellato anche quando non c’è!
8 ) Ogni cane vuole sentirsi unico
Insomma perché mai il narcisismo dovrebbe spettare tutto a noi umani? Il cane ha bisogno di essere riconosciuto dal suo amico umano nella sua specificità e se così non è, non c’è da meravigliarsi che possa arrabbiarsi, offendersi a morte ed andare fuori dai gangheri proprio come Snoopy.
9 ) Sanno condividere tutto
Lo impariamo dal nostro doggy quanto sia importante la condivisione, anche di un programma in tv. Purché poi non ci si scordi di applicare l’arte della condivisione anche tra umani! L’etologo Konrad Lorenz ce lo ricorda: “Per il cane l’amicizia personale è tutto. La fedeltà di un cane è un dono prezioso che impone obblighi morali non meno impegnativi dell’amicizia con una creatura umana”.
10 ) Ci fanno andare oltre le differenze
Se davvero si è capaci di deporre l’ego e dimenticare l’egemonia da umani, allora in questo speciale rapporto tra noi e il nostro familiare a quattro zampe, come accade a Charlie Brown con Snoopy, si scoprirà l’affinità di anime oltre le differenze di specie. Anzi di più: si scoprirà quanto abbia da insegnarci il cane che rappresenta ciò che potremmo diventare perché, come ci ricorda i poeta inglese dell’ 800 George Byron, “possiede la bellezza senza la vanità, la forza senza l’insolenza, il coraggio senza la ferocia, e tutte le virtù dell’uomo senza i suoi vizi”.
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Fonte: peanuts.com
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