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Il Certosino, il gatto che viene dai monasteri

gatto certosino

Il gatto Certosino nasce con ogni probabilità in Francia, in un monastero retto dai frati Certosini; si tratta di una razza molto antica, in quanto già ne viene fatta menzione in alcuni testi del 1700. Il Certosino possiede una testa rotonda con muso triangolare, macella importante e orecchie larghe alla base con punta arrotondata; gli occhi sono molto espressivi, di solito di color oro o giallo ambrato, arancio o rame.

Possiede un corpo massiccio, con petto e spalle larghe; può arrivare a pesare anche fino a sei chili, e la anche a femmina, pur essendo più minuta del maschio, dà l’impressione di grande forza e potenza. Il mantello è molto piacevole al tatto, e il pelo è corto, folto e vellutato; il Certosino è un gatto che deve essere spazzolato di frequente, in modo da mantenergli il mantello lucido e pulito.

Per quanto riguarda il colore, la tonalità più ricercata è quella chiara, anche se sono riconosciute tutte le sfumature del grigio; la pelle è di color blu. Sono riconosciuti dagli esperti tre tipi di gatto Certosino: quelli di razza pura, senza l’apporto di linee di sangue straniero, quelli che hanno nella loro dinastica un Persiano blu e quelli che hanno tra i loro antenati un British Blue.

Dal punto di vista del carattere, si può dire che è un animale molto furbo e indipendente, ma sa essere anche docile e affettuoso e ama incondizionatamente tutte le persone della famiglia che lo accudiscono e gli sono vicine; allo stesso tempo adora i grandi spazi dove può mettere a frutto le sue doti di cacciatore.

5 commenti su “Il Certosino, il gatto che viene dai monasteri”

  1. Mi spiace, ma il gatto certosino NON ha mai visto un convento nelle sue origini…
    Cito uno dei tanti siti in cui si parla delle sue origini: (http://www.semplicementeblue.it/ciro.htm)ma anche i siti delle federazioni italiana ed internazionale… (F.I.F. – A.N.F.I.)
    (È) una delle razze feline più antiche. L’ipotesi più attendibile attribuisce al Certosino
    origini francesi. Contrariamente a quello che il nome potrebbe far pensare, i gatti Certosini non sono mai stati allevati dai monaci cistercensi, non hanno mai abitato nelle Certose, ne il loro colore ricorda il saio dei monaci certosini. Negli anni ’20, gli allevatori francesi realizzarono alcuni incroci con il Persiano, ma il vero e proprio programma di allevamento iniziò nel 1926 quando le sorelle Léger prelevarono alcuni gatti blu cenere autoctoni di Belle-lle, nel Morbihan. Pochi anni dopo la loro gatta Mignonne fu dichiarata all’esposizione di Parigi il più bel gatto Certosino del mondo.
    Nel 1939 fu definito il primo standard. Negli anni ’60 e ’70, il Certosino fu incrociato con il British Shorthair blu; le sue caratteristiche peculiari scomparvero gradualmente tanto che la F.I.F.e decise, nel 1970, di unificare gli standard. Questa decisione rischiò di estinguere la razza. ……..

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