Richiesta di consulto veterinario
La ringrazio in anticipo per l’attenzione. Uno dei miei cani (preso al canile) di 7 anni peso 12kg ha mangiato un osso che gli ha ostruito l’intestino, prontamente è stato fatto un tentativo di liberarlo con un intervento dal retto senza tagli, purtroppo poche ore dopo ha avuto uno shock settico ed è deceduto. Ora mi permetto di formularle domande: lo shock settico deriva dall’intervento? Avrei potuto salvarlo se io avessi saputo riconoscere i sintomi dello shock settico? Forse era meglio intervenire in laparoscopia in quanto l’intervento senza tagli non ha liberato il colon ascendente? Chiedo scusa, un’ultima domanda, l’altro cane adesso rimane in disparte ed è cambiato moltissimo nel comportamento, che soffra anche lui come me la mancanza di uno del branco? Cosa posso fare per riattivarlo? Cordialità
Tipo di consulto: Veterinario Generale
Tipo di problema: shock settico cane
Risponde il dottor Fabio Maria Aleandri, Medico Veterinario e direttore sanitario del Centro Veterinario Aleandri, con sede in Roma. Per contatti diretti mail [email protected] www.ambvetaleandri.eu
Gentile Sig. Giorgio Per me è difficile rispondere dai dati che mi ha fornito. In che punto dell’intestino si trovava l’osso (colon, tenue)? Che tipo di intervento è stato fatto (colonscopia?)? L’osso era presente intero o era frantumato? Alla fine è stato rimosso o no? Comunque possiamo parlare brevemente dello shock settico o anche detto shock setticemico. Si tratta di una sindrome estremamente grave conseguente ad una forma di setticemia , cioè di una invasione di tessuti, fluidi o cavità dell’organismo da parte di germi patogeni. Questo può comportare una complessa serie di interazioni tra i microorganismi, il sistema immunitario, le risposte infiammatorie e il sistema coagulativo dell’ospite che possono esitare in diverse patologie quali disturbi nella coagulazione, insufficienza renale , sindrome da insufficienza multiorgano ecc.. Una dei possibili esiti è lo shock settico situazioni in cui si osserva una grave ipotensione (pressione bassa) che non risponde alle normali terapie (infusione venosa di liquidi adeguata). I sintomi più comuni sono : febbre o nelle fasi più avanzate temperature bassa, frequenza cardiaca aumentata, frequenza respiratoria aumentata, ipotensione, oliguria o anuria (scarsa o nulla urinazione) iperglicemia, stato confusionale , disturbi nella coagulazione (DIC) , insufficienza cardiaca. La prognosi è riservata e la mortalità alta (in caso di shock settico anche del 50% pur trattata correttamente). Una diagnosi precoce è molto importante. La terapia è intensiva e previo ricovero e richiede l’uso di antibiotici, di una corretta fluido-terapia e di farmaci per sostenere l’attività renale e cardiaca, per normalizzare la pressione e per prevenire eventuali complicazioni. Un corpo estraneo intestinale può essere alla base di questi problemi se si accompagna a infezione quindi in caso di perforazione dell’intestino o di necrosi dello stesso con conseguente peritonite.
Riguardo l’altro cane è normale che risenta molto della perdita del compagno. Di solito si riprendono piano piano e nella maggior parte dei casi tornano normali. Se mi fa sapere qualcosa in più sul corpo estraneo, sulla sede e sul tipo di intervento potrei forse darle qualche indicazione in più. Sono addolorato per la sua perdita. Cordiali saluti Dott. Fabio Maria Aleandri Medico Veterinario
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