Ebbene sì, viviamo in un mondo di gatti ciccioni! Un dato allarmante, sempre più diffuso negli ultimi anni, è quello che riguarda il sovrappeso dei nostri cari amici felini. I gatti obesi sono oltre il 25 % dell’intera specie domestica. Le cause più comuni sono, oltre alla castrazione, il troppo cibo e la mancanza di esercizio fisico: assumono cioè più calorie di quante ne brucino poiché si muovono sempre meno. Non presentando altri sintomi evidenti, la maggior parte dei proprietari non se ne preoccupa, anche perché, spesso, i chili di troppo sono nascosti sotto un folto pelo. Ecco allora 10 consigli da seguire per la salute del vostro micio.
- Il primo passo è quello di scoprire se esistono malattie legate all’obesità del vostro gatto ed eventualmente curarle (es. diabete, malattie cardiache, alle articolazioni ecc.), perché l’obesità nei gatti, come per noi umani, è una patologia che può avere pericolosi effetti collaterali.
- In seconda battuta è importante ridurre le calorie nella dieta del micio (esistono in commercio cibi specifici, ma si può anche semplicemente ridurne la quantità).
- Aumentare la quantità di fibre e di acqua nella dieta.
- Stimolare l’attività fisica con giocattoli o anche acquistando un guinzaglio per andare a spasso insieme.
- Non lasciare cibo nella ciotola o alla sua portata.
- Non somministrargli snack fuori orario.
- Evitare il fai da te, rivolgersi sempre ad un veterinario che, previo check up, stabilirà quanto e cosa il gatto dovrà mangiare.
- Recarsi alle visite di controllo ogni 4-6 settimane.
- Non farsi prendere dall’ansia: con un corretto piano dietetico il gatto, per tornare in forma, impiegherà dai 9 ai 12 mesi.
- Una volta raggiunto il peso ideale, concordare con il veterinario una dieta di mantenimento e proseguire con l’attività motoria.
Fonte: petplace.com
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