L’espressione litigare come cane e gatto non è nata ingiustificatamente. Quando ci riferiamo a due persone dicendo che si azzuffanno come cane e gatto, in effetti, facciamo un’analogia con il rapporto conflittuale che contraddistingue queste due specie che si contendono l’attenzione dell’uomo, essendo tra i due animali domestici più diffusi al mondo.
Le due specie sono fondamentalmente diverse e guarderanno l’uno all’altro come a degli antagonisti a meno che non vengano prese misure atte a riprogettare questa percezione. Anche se entrambi gli animali sono molto territoriali e predatori, i cani sono più grandi e spesso potrebbero avere la meglio. Nel caso di rapporti estremamente conflittuali e di cani aggressivi, il gatto potrebbe anche rimanere ucciso. I miei gatti sanno difendersi bene dall’invadenza del mio cane, purtroppo mi è capitato che un mio micino venisse azzannato e morisse ucciso da un cane randagio. Se non abbiamo alcun potere di controllo sui nostri gatti quando sono fuori né possiamo educare tutti i cani randagi in giro per le strade, possiamo però perlomeno educare il nostro di cane e creare un ambiente sicuro almeno in casa per una convivenza pacifica e per evitare scontri.
Fortunatamente, cani e gatti non devono necessariamente essere nemici, soprattutto se hanno socializzato in tenera età. In caso contrario, difficilmente i cani saranno amichevoli e accetteranno i gatti che vivono sotto lo stesso tetto. Lo stesso vale anche per i gatti, che possono amare o odiare i cani a seconda delle loro prime esperienze con loro. Per cani e gatti che non hanno socializzato, il meglio che si possa sperare è una pace spesso fragile, gestita da noi proprietari per evitare scontri troppo accesi.
Nei cani, il periodo sensibile per quanto riguarda l’apprendimento dell’accettabilità sociale e le abitudini comportamentali si verifica tra le 3 e le 12 settimane di età e nei gatti tra le 2 e le 7 settimane di età. Durante questo periodo è possibile aiutare i due animali a stringere rapporti amichevoli prima che sia troppo tardi.
Di solito non è possibile spingere i gattini ed i cagnolini a creare questa buona intesa, ma si può fare un grande passo nella giusta direzione già semplicemente facendoli conoscere sin da piccoli.
Se invece è ormai troppo tardi e il vostro cane è troppo rissoso col gatto e viceversa, in casi estremi, bisognerebbe rinunciare ad uno dei due animali, facendolo adottare da un amico o un parente. Essendo una scelta difficile e dolorosa, tuttavia, è consigliata solo in casi davvero estremi di conflitto, che mettano a repentaglio la vostra tranquillità e l’incolumità dell’animale.
Un’altra soluzione per non dover ricorrere a questa scelta drastica consiste nel tenere i due animali separati, creando due spazi in casa, l’area cane e l’area gatto. Dopodichè farli interagire a distanza ad esempio attraverso porte di vetro, affinchè si scrutino con calma in una situazione rilassata, poi fateli incontrare in territorio neutro, vigiliando. Può essere utile posizionare nell’area del gatto un oggetto con l’odore del cane e viceversa in modo che familiarizzino dopo qualche giorno con i rispettivi odori e imparino a riconoscersi. La distanza tra i due dovra essere gradualmente diminuita con il tempo, fino a che non riusciranno a convivere pacificamente. Mentre si trovano nell’area neutra sotto il vostro controllo sarebbe bene premiarli con un biscottino o un croccantino, in modo che gli animali memorizzino che durante questi incontri gli accade qualcosa di positivo.
Il gatto dovrebbe sempre avere un posto in alto per sfuggire al cane anche quando ormai si tollerano a vicenda. In bocca al lupo e scriveteci le vostre esperienze!
E ora vi lascio a questo video simpaticissimo che gira su Facebook e che ho trovato molto divertente. Buona visione!
[Fonte: Petplace.com]
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