Continua a crescere e a regalare alle aziende stagioni d’oro, come si suol dire, il mercato del Pet Food e gli italiani, in particolare, sembrano amare sempre di più il cibo preparato in modo industriale e dedicato ai piccoli amici a quattro zampe. Il tempo che manca, la certezza che le buone marche forniscono prodotti completi, la maggior consapevolezza di quanto sia importante l’alimentazione per mantenere in buona salute il proprio cucciolo, sono tutti ottimi motivi per spendere qualcosa in più nei negozi specializzati, ma almeno stare tranquilli. A parlare di cifre confortanti e dati che si moltiplicano è il Rapporto 2010 di Assalco, l’Associazione Nazionale Imprese per l’alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia.
L’anno migliore, in questo senso, è stato il 2009 periodo in cui il segmento dominante dei prodotti dedicati soprattutto ai cani e gatti è aumentato del 5,9 oer cento, raggiungendo cifre record di 1,49 miliardi di euro. Una tendenza non del tutto prevista che, comunque, fa ben sperare per il futuro, come ha ammesso anche il presidente di Assalco, Luigi Scappapietra: “La performance molto positiva del mercato, è un indicatore che sempre più proprietari si affidano al pet food per alimentare i propri amici a 4 zampe“.
In rialzo pure i numeri che riguardano gli alimenti industriali, anche se il Belpaese resta tutt’ora ben lontano dai dati dei Paesi dell’Europa Occidentale che si fermano sull’80 per cento. Calcolando un periodo che parte dal 2004 e arriva ad oggi, l’Italia è passata dal 52 al 57 per cento per il cane e dal 60 al 64 per cento per il gatto. Perfettamente in linea persino il pet care, cioè gli accessori legati al benessere e all’igiene degli animali, con un più 9,1 per cento nella Grande Distribuzione Organizzata. Gli italiani, nello specifico hanno speso, 27 milioni di euro per l’igiene, 7,4 per i giochi e 21,9 per cucce e prodotti legati al trasporto.
1 commento su “Pet Food, un mercato in continua crescita”