La città di Trieste dice basta a questa assurda legge regionale che vieta ai cani di poter salire sugli autobus cittadini. Si cari lettori, nel capoluogo friulano cani e proprietari non possono prendere il bus insieme, proprio a causa di una legge regionale entrata in vigore lo scorso 2 aprile. Niente cani sui bus insomma, ma come hanno reagito cittadinanza e anche alcuni consiglieri comunali?
Due consiglieri comunali, Roberto Novelli e Rodolfo Ziberna, hanno deciso di verificare di persona l’applicazione della legge, salendo sui bus con i rispettivi amici a quattro zampe in un giorno casuale della prossima settimana. Una sorta di flash mob nei confronti della società Triste Trasporti, che pare abbia messo in stand by l’applicazione della legge, per verificarne la conformità con il regolamento di vettura.
Ci siamo già occupati di questa legge della regione Friuli proprio nelle scorse settimane, quando abbiamo raccontato la storia, tristissima, di una signora cui è stato impedito di salire su un bus urbano perchè insieme ad un cane, per altro di piccola taglia e al guinzaglio. Insomma, davvero una scarsa sensibilità nei confronti non solo dei pelosini ma anche dei proprietari, magari anziani che non potrebbero muoversi diversamente nei centri urbani.
Noi tifiamo per gli amici a quattro zampe, affinchè possano salire insieme ai loro amici umani sugli autobus urbani e non, ovviamente dotati di guinzaglio e museruola come previsto dalla legge.
Foto credit Thinkstock