Richiesta di consulto veterinario
Salve, vorrei ricevere dei consigli per quanto riguarda il mio cane. Ecco le caratteristiche: Nome: Lea, Razza: un incrocio, Taglia: media, Sesso: femmina. Anni: 11. Peso: < 20 kg. Da circa metà agosto le è stato diagnosticato un tumore di tipo carcinoma al tessuto epiteliale delle cellule perienali che però è stato rimosso senza problemi. Il problema è nato circa un mese dopo, quindi a settembre/ottobre, quando le ultime due mammelle posteriori iniziarono a gonfiarsi sempre di più e mano a mano che passavano i mesi anche le altre si sono ingrossate. Ad ottobre/novembre erano più piccole di un pugno, ma col passare del tempo si sono ingrossate fino a diventare come due palle molto grosse di diametro circa 20 cm. ……
…….Il veterinario le ha prescritto delle punture (4), dicendo che erano come se facesse la chemioterapia, ma dato che non le reggeva abbiamo smesso anche se le si sono sgonfiate leggermente. Ora non sappiamo cosa fare, il veterinario dice che potrebbero scoppiare e se succedesse dovremo sopprimerla perchè avrebbe un sacco di piaghe. Io non posso credere che non ci sia una soluzione a questa cosa, possibile che esisti solo un farmaco che possa alleviare il dolore o far ritrarre questo tumore?! Non sappiamo se il tumore sia benigno o maligno perchè non abbiamo fatto nessun esame dopo l’operazione. Vorrei un consulto medico riguardo alla situazione di Lea, se è il caso che la porti da un altro veterinario o se è il caso di fare qualcos’altro. Per quanto riguarda il comportamento del cane si può dire che è invecchiata in un colpo, fa fatica a muoversi, ha gli occhietti spesso tristi ed è meno reattiva di prima, però non si lamenta per il problema che ha e negli ultimi tempi si riposa spesso al sole. Spero in un buon responso, grazie mille.
Tipo di consulto Veterinario Generale
Tipo di problema Ricomparsa tumore. Non si sa se benigno o maligno.
Risponde il Dottor Fabio Valentini Medico Veterinario, fondatore e direttore sanitario di ONCOVET un servizio di oncologia offerto nelle regioni Lazio, Toscana, Marche, Sicilia. Per contatti diretti
Mail: [email protected]
www.oncovet.it
” Salve, il caso del suo cane sembra piuttosto complesso e le informazioni sono sommarie, credo che sia il caso di farlo vedere da uno specialista in oncologia veterinaria in modo che analizzi con attenzione tutto ciò che è stato fatto fino ad ora e visitando il cane possa capire se ci sono altre strade terapeutiche oltre al farmaco che ha fatto. Quello che le posso dire è che raramente i tumori mammari non sono operabili,
anche quelli di grandi dimensioni si riescono a togliere piuttosto bene anche ricorrendo a delle plastiche ricostruttive.
Fabio Valentini”.
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Per le emergenze rivolgersi al servizio veterinario più vicino.
Foto: Thinkstock
buongiorno,
sono proprietaria di un Flat Coated Retriever di 9 anni che è stato castrato all’età di 8 anni e mezzo.
Di recente è diventato, dopo un’uscita al parco, letargico ed immediatamente l’ho portato a controllare.
Fatta un’ecografica viene diagnosticata una massa sulla milza e quindi gli viene fatta una splenectomia.
La massa si era leggermente lacerata ma essendo appoggiata al fegato aveva creato una pellicola ed il sanguinamento interno era poco.
Ricevo la diagnosi e la colorazione Cd3, Cd20 e PARR che qui di seguito riporto.
Potreste gentilmente spiegarmi con chiarezza la situazione elencata nella diagnosi e nella colorazione con parole semplici?
Vi sarei molto molto grata…
ESAME ISTOLOGICO
Materiale: Milza
Descrizione macroscopica: Due Frammenti di parenchima splenico.
Descrizione microscopica: Campioni di parenchima splenico caratterizzato da noduli coalescenza di linfociti. Il tessuto intermedio è congestionato da una miscela di plasmacellule, precursori mieloidi ed eritroidi, megacariociti ed emosiderofagi. Il tessuto linfoide coalescenze è costituito principalmente da cellule della zona marginale di dimensioni intermedie (muschi circa 1,5 volte il diametro di un globulo rosso). Le cellule hanno una quantità da scarsa a moderata di citoplasma eosinofilo e muschi da rotondi a ovali con un unico musco centrale prominente. Frammisti a questa proliferazione sono presenti un numero minore di cellule più grandi con ovale aperto nuclei (interpretati come cellule dendritiche), cellule del centro germinale rimanenti linfociti sparsi con piccoli nuclei ipercromatici (che misurano 1 volte la dimensione di un globulo rosso) e rare plasmacellule. Le mitosi all’interno della zona marginale della popolazione cellulare variano da 0-1 per campo a 40X.
Sono inoltre evidenti disturbi di circolo locali con ematoma e deposizione di fibrina amorfa.
Diagnosi: Reperti suggestivi di iperplasia complessa della milza.
Commento: Riferirsi al Commento
Le lesioni linfoidi nodulari spleniche canine sono principalmente composte da aggregati follicolari di linfociti associati a una proporzione variabile di eritrociti extravasati, precursori ematopoietici, plasmacellule ed elementi stromali (fibroblasti, cellule muscolari lisce e istiociti). In passato, la maggior parte di queste lesioni rientravano nel termine generico di nodulo fibroiocitico splenico (SFHN) e di grado I-III in base alla proporzione relativa di cellule linfoidi e stomali.
Più recentemente, la riclassificazione del linfoma splenico canino ha portato all’identificazione di due tipi di linfoma a cellule B di basso grado (indolente), cioè linfoma della zona marginale (MZL) e linfoma a cellule mantellato (MCL). Inoltre, Moore et al hanno proposto di classificare le lesioni iperplastiche come iperplasia nodulare linfoide (LNH) e iperplasia nodulare complessa (CNH).
Sebbene queste lesioni siano frequenti nei cani, sono disponibili solo poche informazioni sul loro comportamento biologico, a causa del numero limitato di casi ben documentati e di criteri diagnostici scarsamente standardizzati.
Si consigliano pertanto colorazioni immunoistochimiche Cd3 e Cd20 e PARR per valutare l’assetto clonale dei linfociti presenti nei campioni.
COLORAZIONI
Immunoistochimica (2 colorazioni)
Numero di inclusioni: 8576/20
Referto: Reperto di Iperplasia complessa della milza.
Cd3: attorno ai follicoli linfoidi della polpa bianca, si osserva una rima cospicua di linfociti positivi a livello di membrana. Minima percentuale di linfociti positivi nell’interstizio. Controllo positivo adeguato.
Cd20: i follicoli linfoidi della polpa bianca sono tutti uniformemente costituiti da linfociti positivi a livello di membrana. Controllo positivo adeguato.
Le colorazioni immunoistochimiche confermano la diagnosi morfologica.
DIAGNOSI DI CLONALITA’ LINFOIDE RECETTORI CELLULE B E T DEL CANE – PARR
Numero di inclusioni: I/8576/20
Materiale: Milza
Referto: L’analisi di clonalità linfoide condotta mediante PCR ha mostrato policlonalità per entrambe le linee linfocitaria T e B senza evidenziare riarrangiamenti clonali a carico dei geni del T-cell receptor (linfociti T) e dell’immunoglobina (linfociti B).
Grazie mille
Michela
buonasera, sono sempre Michela, perché nessuno risponde a ciò che ho riportato nel commento precedente?
Vorrei solo sapere se è un tumore (linfoma) maligno e/o benigno grazie