Le intolleranze alimentari nei cani sono in continua crescita a causa sia dell’alimentazione che delle condizioni ambientali in cui vivono gli amici a quattro zampe. Per prima cosa occorre fare chiarezza: occorre distinguere tra le intolleranze alimentari e le allergie. Le allergie sono infatti delle patologie che si manifestano con sintomi specifici come arrossamenti, eczemi, sfoghi cutanei e altro, mentre le intolleranze sono spesso legate all’alimentazione e provocano diarrea, vomito o altro ancora.
Le intolleranze alimentari negli animali domestici si manifestano in maniera del tutto analoga ai umani, con disturbi allo stomaco di vario tipo, e la soluzione migliore per contrastarle e prevenirle è senza dubbio quella di astenersi dal consumare i cibi che provocano tale disturbo. Anche analizzando l’alimentazione dei cani è infatti emergono alcuni alimenti che più di altri possono causare intolleranze fastidiose. Tra gli alimenti colpevoli di causare maggiormente intolleranze nei pet vi sono: manzo, prodotti lattiero-caseari, pollo, agnello, pesce, uova di gallina, mais, frumento e soia.
Trattandosi degli alimenti più comuni nell’alimentazione degli amici a quattro zampe, occorre molta attenzione nelle reazioni post pappa del cane: se notate disturbi intestinali, diarrea, vomito o altre reazioni simili contattate subito il vostro veterinario per verificare la presenza di una possibile intolleranza nell’organismo di Fido. Per individuare l’alimento responsabile sarà necessario fare delle prove, aggiungendo ed escludendo di volta in volta alcuni alimenti, verificando lo stato di salute del cane. Ma ovviamente tutto questo processo dovrà essere eseguito sotto lo stretto controllo di un veterinario!
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