La famosa associazione ambientalista PETA, acronimo di People for the Ethical Treatment of Animals, si batte da anni per la difesa dei diritti degli animali, e soprattutto contro l’uso delle pellicce nei capi di abbigliamento, organizzando campagne anche piuttosto provocatorie. Questa volta, PETA si è scagliata contro la nota casa di moda francese Hermes, rea di aver utilizzato pelli di animali esotici per la realizzazione di molti capi di abbigliamento.
Ma non solo; questa volta PETA non si è limitata agli appelli; da Giakarta, in Indonesia, un gruppo di attivisti dell’organizzazione ha girato un filmato nel quale sono mostrati coccodrilli, lucertole e serpenti che vengono uccisi senza nessuna pietà e senza seguire le normative di macellazione ante mortem, per ricavarne pellami da impiegare per la fabbricazione di vestiti e accessori.
PETA chiede ad Hermes di smettere di produrre oggetti realizzati con la pelle degli animali esotici; in particolare, Ashley Fruo, responsabile della campagna afferma:
Ci sono diverse aree rurali che facilitano caccia e bracconaggio. Qui ci sono poche leggi sulla protezione degli animali, e quelle esistenti sono difficili da far rispettare. Hermes produce oggetti con pelli esotiche in Indonesia ed è un leader nella fashion industry. PETA domanda a Hermes di comportarsi da vero leader aumentando la previdenza agli animali.