La scelta della vasca per l’acquario è fondamentale per tutti coloro che si intendono avvicinare al mondo dell’acquariofilia: in commercio la scelta è vastissima, si va dalle vasche più piccole, fino ai 40 litri, fino alle vasche molto più grandi che possono raggiungere anche i 500 litri ed oltre. Le vasche più piccole sono adatte per l’allevamento di pesci che non superino i 4-5 cm di grandezza, per ovvie ragioni legate allo spazio ed alla possibilità di movimento dei pesci stessi.
La vasca piccola deve essere quasi quotidianamente curata, male si adatta a pesci di acqua marina, ma solo di acqua dolce: i valori del ph dell’acqua sono fondamentali e devono essere controllati per evitare anomalie o l’insorgenza di malattie tra i pesci.
La vasca media, quella che per capirci va dai 100 al 200 litri, sono perfette per chi inizia a muovere i primi passi: si possono anche adattare a pesci di acqua marina, dato che le dimensioni lo iniziano a consentire, ma limitatamente a pochi esemplari. In tali casi la manutenzione è settimanale, ed i valori chimici possono essere controllato in maniera meno metodica in quanto la vasca risente meno degli sbalzi.
Le vasche che iniziano ad essere definite grandi sono quelle che vanno dai 350 litri in su: si tratta delle misure ideali per chi vuole creare un acquario marino, ma anche per i pesci di acqua dolce sono perfette. La manutenzione può essere limitata a qualche controllo settimanale ed a cambi di acqua mensili, le dimensioni migliori per un biotipo marino sono date da vasche di grandezza superiore ai 400 litri.
Ovviamente occorre usare, come per tutte le cose, un pò di sano buon senso: è inutile insistere e voler necessariamente far vivere dei pesci di acqua marina in un acquario minimo, o tanti peschi di dimensioni notevoli in vasche che non ne permettono il libero movimento. E’ meglio farsi sempre consigliare da un buon rivenditore e scegliere la propria vasca con cura.