La storia è di quelle a lieto fine ed in un momento storico come quello che stiamo vivendo con grandi tensioni internazionali con la Russia, assume un significato decisamente migliore. Dieci cani sono appena arrivati a Washington DC provenienti da Sochi e pronti per l’adozione.
Rappresentano una piccola parte dei tanti cani salvati dalle strade russe, quando in previsione delle Olimpiadi invernali si cercava di “fare pulizia” (si parlò lungamente di un vero e proprio sterminio dei randagi): erano stati infatti accolti nel canile Povodog, istituito poco prima dell’evento sportivo dal miliardario russo Oleg Deripaska V.
“Questi cani hanno avuto un viaggio abbastanza stressante che è durato 2 giorni,”
– ha spiegato un rappresentante della Humane Society International che, in collaborazione con il Povodog, si è presa l’incarico dell’espatrio e dell’adozione negli Stati Uniti dei cani.
“Sono stati vaccinati a Sochi ma devono ancora sottoporsi a valutazioni mediche qui, un processo che dovrebbe durare circa due settimane. Fino ad allora, stanno soggiornando presso le strutture del Washington Animal Rescue League. “
Qui inizieranno anche la socializzazione, cominceranno le prime passeggiate all’aperto ed in compagnia di altri cani e si cercherà di farli tranquillizzare ed ambientare un minimo.
Anche alcuni atleti, come il giovane campione Gus Kenworthy, hanno adottato dei cani da Sochi, ma questi sono i primi per l’adozione libera. Certo, negli States non mancano cani da adottare, ma questo gesto, come dicevo all’inizio assume un particolare significato di pace e di speranza. Ci piace. E a voi?
Foto e fonte Dogster