Qualche giorno fa, un incrocio di Pit bull di nome Ginger di soli 4 anni è stato letteralmente scaricato al San Bernardino City Animal Control in California. Il proprietario del cane ha spiegato al personale della struttura che non riusciva a tenerlo perché non c’era più posto… e quindi non restava altra soluzione che l’eutanasia. Storie di umana crudeltà.
Maria Sanchez, una fotografa volontaria che si trovava lì mentre si svolgeva questa scena straziante ha ripreso tutto e da quel momento, migliaia di persone hanno sperato e pregato che la vita del cane non finisse così tristemente. Nel filmato quegli occhi pieni di terrore ti bucano letteralmente il cuore e per un attimo viene da immedesimarsi con Ginger, chi non avrebbe avuto paura al suo posto? Fortunatamente per la dolce cagnolona le cose sono andate diversamente da come sperava il suo ex proprietario. La donna, infatti, mossa a compassione ha deciso di prenderla in stallo e di tenerla con sé fino a quando non avrà trovato una casa per lei. Come ha spiegato:
Farò in modo che Ginger venga adottata dalla migliore famiglia possibile. Nel frattempo, cercherò di farla rilassare e proverò scoprire di più sul suo temperamento e la sua personalità. Ho cani, gatti e bambini, sarà parte della mia famiglia fino a quando non le avrò trovato una nuova casa.
La storia di Ginger non ha nulla di così eccezionale, purtroppo. Sono tanti, infatti, i cani a ritrovarsi in questa situazione. Prima “amati” e benvoluti, poi all’improvviso come palle al piede di cui liberarsi alla prima occasione utile. Ciò che la rende particolare è lo sguardo della telecamera, che immortala tutto il dolore di un cane che viene abbandonato.
Ora Ginger ha bisogno di ricevere tanto amore anche perché, a detta della donna, ha molta paura quando si trova all’aperto e si sente sicura solo quando si trova tra le mura domestiche. Forse perché teme di essere nuovamente abbandonata.
Via e Photo Credit| Examiner.com