Sono in molti a considerare gli alimenti in commercio per animali domestici come nocivi, o addirittura causa della cattiva salute di cani e gatti: per questo motivo proprietari, allevatori e spesso anche veterinari, cercano delle soluzioni alternative ai prodotti alimentari commerciali. Oggi ci occupiamo della dieta Barf ovvero Bones and Raw Food: vediamo di cosa si tratta. La dieta Barf si basa sostanzialmente su alimenti crudi e freschi ed in particolare sulla carne di pollo. Colli e ali sono le parti di pollo più economiche e facili da reperire, ma anche altre forme di carne sono gradite, dalla selvaggina al manzo, con la sola esclusione del maiale di provenienza non certa e di alcuni pesci, come il salmone che può essere veicolo di trasmissione di alcuni parassiti. La dieta Barf prevede anche la somministrazione al cane delle frattaglie, ossa di piccole dimensioni e delle cartilagini, che possono sia essere somministrate crude che intere, oppure tritate insieme alla carne.
Una nota a parte la meritano i carboidrati, che i persecutori della dieta Barf solitamente evitano, in quanto ritengono che in natura un cane non ne sentirebbe la necessità, mentre sono ammessi alcuni latticini come lo yogurt, ma da somministrare occasionalmente. Uno dei capisaldi di questa dieta sta nel fatto che se si alimenta un cane con il cibo crudo, tutti i nutrienti contenuti negli alimenti non subiranno danni causati dalla cottura. Tra i benefici che si riscontrano con questa dieta vi sono la diminuzione del tartaro dentale, niente alitosi, un sistema immunitario forte e una diminuzione parassitaria, oltre ad un rinforzo generale della muscolatura.
Ovviamente prima di passare alla dieta Barf vi consigliamo di parlarne con il vostro veterinario, per controllare che non vi siano delle contro indicazioni. Il link della fonte vi rimanda al sito italiano che si occupa della diffusione della dieta Barf: vi troverete alcuni consigli utili per il vostro amico a quattro zampe, nel caso in cui vogliate intraprendere questo cammino alimentare.
Fonte: Barf
Foto credits: Thinkstock
1 commento su “La dieta Barf per il cane”