A Kimberley in Sud Africa si è assistito ad un vero e proprio miracolo: un cane caduto in una miniera di diamanti abbandonata è stato estratto vivo dopo otto giorni di prigionia. Il piccolo amico peloso era caduto a ben duecento metri di profondità, all’interno di un foro che non gli ha lasciato possibilità di fuga: dopo la grandissima caduta, il cane è affondato in una pozza artificiale e lì è rimasto fino a quando un gruppo di turisti non si è accorto della sua presenza, dando l’allarme.
Immediatamente sono scattati gli aiuti per l‘amico a quattro zampe, che nel frattempo è stato ribattezzato Underdog e si è scoperto essere un Labrador, durati ben otto giorni, durante i quali nulla si sapeva della sorte e della salute del pet. L’incredibilità della vicenda sta nel fatto che l’animale è rimasto per tutti gli otto giorni in perfetto equilibrio lungo gli argini del cratere pieno di acqua con pareti instabili e profonde, ed è riuscito a sopravvivere grazie al cibo lanciato dai passanti: un gesto semplice che gli ha consentito di non morire di fame e di stenti. Ci sono voluti sette operatori inviati dalla compagnia medica privata ER24 per salvare il cane: la difficoltà stava nel fatto che il buco era veramente molto profondo e le pareti della miniera impraticabili con i comuni mezzi di salvataggio.
Pensate che il buco nel quale era caduto Underdog aveva una profondità pari a un palazzo di cinquanta piani: veramente difficile trarre in salvo il cane.Il piccolo animale è stato estratto con calma e tranquillizzato, poi riportato in superficie dove è stato visitato da un veterinario che ne ha constatato le buone condizioni di salute. Ora il pet aspetta una famiglia che gli voglia bene e che sappia occuparsi di lui: speriamo che la notorietà acquisita anche grazie al social network Twitter, dove le operazioni di salvataggio sono state seguite in diretta, possa farlo adottare in fretta.
Fonte e foto credits: ABC News
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