Il presidente nazionale di Aidaa Lorenzo Croce ha iniziato da qualche giorno lo sciopero della fame ad oltranza per dire basta all’abbandono di cani, gatti, conigli e di tutti gli animali domestici, un gesto di maleducazione e ignoranza che vede il suo picco proprio nei mesi estivi e che quest’anno sta purtroppo riprendendo vigore. Solo nel mese di luglio, infatti, c’è stato un incremento del 54% per quanto riguarda le denunce di abbandono rispetto all’anno scorso.
Ma ciò che ha spinto il presidente di Aidaa ad intraprendere lo sciopero della fame è anche il mercato dei cuccioli di animali, venduti online troppo spesso in età precoce e malati perché tolti alla madre prima del tempo e pagabili persino a rate con il “diritto di recesso”, come se si trattasse di oggetti qualunque…
In Italia sono tantissimi gli animali abbandonati (solo per farvi un’idea sono circa 450mila!), in prevalenza cani e gatti, di cui la maggior parte muore in incidenti stradali. Senza contare il mercato della vendita degli animali, spesso provenienti da allevamenti illegali dell’est Europa.
Il presidente nazionale di Aidaa Lorenzo Croce andrà avanti con lo sciopero fino a quando il Governo non deciderà di intervenire con provvedimenti seri per condannare chi abbandona gli animali e per proibire non solo il mercato illegale dei cuccioli, ma anche il diritto di recesso. Nel frattempo sarà seguito dal proprio medico curante, che quotidianamente ne monitorerà i parametri vitali, del peso e della pressione arteriosa.
Speriamo che il Governo prenda con la dovuta serietà il caso di Lorenzo Croce e risponda concretamente alle sue richieste, che interpretano il volere di molti. Chiunque volesse accertarsi dell’andamento dello sciopero della fame potrà farlo recandosi a trovare personalmente il presidente di Aidaa previo telefonata ai numeri 347 88 83 546 o 392 65 52 051.
Via| Aidaa – Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente; Photo Credit| Thinkstock