Tra le varie cause dell’aggressività del cane, troviamo di certo la paura. Ringhiare, abbaiare e alla fine attaccare può essere una reazione istintiva al timore di essere aggrediti o feriti, laddove non esista una possibilità di fuga. Se il cane è aggressivo con un estraneo ad esempio, è perché non vede altra possibilità oltre quella di difendersi.
In genere però i cani paurosi, in quanto tali, prima di dimostrare la propria aggressività tendono a comunicare il proprio senso di instabilità. Un bravo proprietario, o comunque un esperto di comportamento canino, deve saper distinguere i segnali che Fido da al riguardo, spesso con atteggiamenti posturali o particolari movimenti: può capitare che si rannicchi in attesa di una punizione fisica o cammini basso cercando di allontanarsi (segno evidente che in qualche modo in passato è stato percosso o ha comunque il timore di una reazione negativa). Oppure può semplicemente ringhiare o girarsi per andare ad infilarsi nella cuccia.Tende ad avere inizialmente cioè, un atteggiamento remissivo.
Attenzione però a non dare mai le spalle ad un cane pauroso che, anche involontariamente è stato intimorito dalla vostra presenza: dargli le spalle o distogliere lo sguardo significa offrirgli coraggio e portarlo ad un rapido attacco (della serie “mordi e fuggi”). Questa forma di aggressività si può riscontrare sia in cani adulti che nei cuccioli e non ha specifiche in base al sesso. E’ importante valutare con uno specialista come “guarire il cane” dalle sue paure, cercando anche di capire meglio cosa lo intimorisce.
Concettualmente a questo tipo di aggressività del cane si può ricondurre anche quella legata alla difesa, benché le due reazioni si distinguono notevolmente in base alla strategia attuata dal 4 zampe: per difendere qualcosa o qualcuno il cane non deve necessariamente essere terrorizzato. Il motivo scatenante è sempre una qualche forma di paura, ma il pet in questo contesto non tende a fuggire, piuttosto insiste sulla minaccia: la sua postura è quindi assolutamente offensiva, aggressiva, pronta. Fido insomma ritiene che “la miglior difesa è l’attacco”. Cederà solo se c’è una ritirata del “nemico”. Nei cuccioli questo atteggiamento è meno frequente che nei cani adulti: benché i piccoli siano più spavaldi ed incoscienti, in genere una risposta difensiva di questo genere si instaura in un cane adulto e caratterialmente sicuro di sé. In egual misura tra maschi e femmine.
Fonte: ASPCA.org