La cagnolina di una mia amica ha dato alla luce nel fine settimana 5 bei cuccioli. Non ho mai assistito al travaglio e al parto di un cane e quindi ho deciso di approfondire l’argomento e di condividerlo con voi amici di Tutto Zampe: se dovesse capitare di aiutare il cane a partorire, non ci si può far trovare impreparati. Ecco quindi cosa ho scoperto.
Prima di tutto va ricordato che il parto è un fattore fisiologico e che la cagna fa benissimo da sola tutto quanto. Resta il fatto che in ogni nascita ci sono delle incognite e dei rischi, per cui è importante essere presenti nell’eventualità che sia necessario intervenire, sia per la salute dei cuccioli che di mamma Bau.
Stabiliamo che la gravidanza canina ha una durata di 9 settimane: 63 giorni dall’ovulazione (e non dall’accoppiamento). Intorno a questa data è importante notare se ci sono cambiamenti nel comportamento della cagnolina: è probabile che diventi inappetente, che vomiti o si agiti all’interno della cuccia (la sta preparando per l’arrivo dei piccoli). Sono situazioni che si creano già 48 ore prima della nascita. In tal caso o se vi trovate a circa 2 giorni dalla data presunta del parto, è opportuno misurare la temperatura rettale della futura mamma: in prossimità della nascita e quindi del travaglio, la temperatura del pet scende anche fino ai 37°C.
Questo avviene tra le 24 e le 12 ore prima del travaglio. In tale contesto la nostra amica a quattro zampe potrà dimostrarsi anche ansiosa, e sviluppare tremore o ansimare a tratti. Anche le contrazioni saranno ben visibili ed intermittenti come nell’essere umano. Il travaglio prosegue nella fase finale con la fuoriuscita di secrezioni dalla vagina. Non bisogna lasciarsi spaventare dal colore: chiare inizialmente e poi verdognole, tendenti a scurirsi. Da questo momento in poi la nascita del primo cucciolo è imminente: se non avviene entro un’ora è importante chiamare il veterinario.
In genere se tutto fila liscio tra un piccolo e l’altro mamma cane può riposarsi anche 20-30 minuti: non resterà che aspettare e controllare a debita distanza che la natura faccia il suo corso. Importante però è preparare le condizioni migliori per questo evento e soprattutto preparasi psicologicamente: la prima cosa da fare nei giorni imminenti il parto, è trovare un servizio veterinario che agisca in emergenza e mettere a portata di mano il numero (il parto del cane avviene spesso di notte). Fatto ciò il panico va accantonato: occorre assicurarsi che la cagna stia comoda nel suo giaciglio e tranquilla, si può osservare, ma meglio a distanza, parlarle, ma sempre con calma e dolcezza. Utili da preparare anche (non serviranno necessariamente) asciugamani asciutti e puliti, forbicine ed una cesta bella e pulita per i nuovi arrivati…..Delle fasi del parto parleremo domani. Continuate a seguirci e raccontate nel frattempo le vostre esperienze al riguardo.
Foto: Reddit
La mia cagna a 9 anni e a gia superato i 60 giorni lo fatto controllare e mi anno detto che e gia pronta o notato che durante tt la notte stava inqueta e si lamentavama ancora no a partorito sono spaventata cosa mi consiglia grazie
Ciao a tutti , anche io ho una cagnolino che dovrebbe partorire ma non sono sicura . Dal accoppiamento ad oggi sono passati due mesi è un giorno . Fino ad oggi non abbiamo notato niente di strano , ma oggi a preso un pupazzo si lo bacia , se lo porta nella cuccia , piange …. Comunque un po’ di cose strane … Può essere che ha i cuccioli o almeno uno ??? Può essere qualcosa di qui preoccuparsi ?? Se c’è qualcuno che mi può dare qualche risposta le sarei grata . Grazie .
Cara Nadia. Ti formulo una sola domanda. Hai mai fatto fare alla tua cagnolina una ecografia x sapere se è realmente gravida??? Io ho la mia cagnolina che deve partirire intorno al 18 ottobre
salve ho una pittbull anche se credo che a quest ora ricevero poche risposte qualcuno mi dice se e possibile che la scadenza e tra 7 gg e la mia cagnolina gia oggi ansima ha le contrazioni addirittura 10 min e si gira nella cuccia