Negli aeroporti degli Stati Uniti si può trovare il cane anti droga, quello anti esplosivi, ed una nuova figura professionale, il cane antistress. Ce ne sono diversi in giro, tutti accompagnati da un proprio conduttore ed identificabili dal giubbino e dalla bandana intorno al collo: hanno la divisa in pratica come tutti gli altri operatori che si muovono all’interno degli aeroporti. Il loro compito è quello di strappare un sorriso, uno sguardo di meraviglia, una carezza ai passeggeri: a quelli che hanno paura di volare, di un attentato terroristico, o anche semplicemente a chi è stressato e stanco a causa di una vita quotidiana difficile. Con loro si parla di “airport dog therapy”.
Tutto è nato, come potrete immaginare nelle ore immediatamente successive all’11 Settembre del 2001. Presso il Mineta San Jose International Airport di San Jose, California, come altrove la tensione era altissima tra i passeggeri. Un sacerdote del posto, impegnato nel volontariato di quelle ore all’interno della struttura pensò che il suo cagnolone Orion avrebbe potuto alleviare lo stress contestuale: si è rivelata un’idea geniale a tal punto che fu quasi immediatamente istituito il programma di “dog therapy” che di lì a poco si è diffuso anche altrove. Ora in questa struttura vi lavorano 9 cani mentre addirittura 30 sono quelli che prestano la loro opera presso il Los Angeles International Airport .
Si tratta ovviamente di animali sani, preparati, caratterialmente equilibrati, educati ed abituati stare con persone nuove, in ambienti affollati e rumorosi, sempre tenuti al guinzaglio. Il conduttore serve solo ad accompagnarlo per valutare la presenza di persone che hanno paura dei cani o possono soffrire di allergia, ma in genere tutti coloro che incontrano i pet del caso, si fermano ad accarezzarli o a guardarli.
Le razze? Variegate, come può essere la tipologia di persone in transito in un aeroporto internazionale: a Los Angeles possiamo infatti trovare un Dalmata a pelo lungo, uno spaniel, un barboncino, tre Labradoodles australiani, un dobermann (ebbene sì!) ed un lupo irlandese. A Miami c’è invece un unico cane, un golden retriever di nome Casey che è letteralmente una star: con tanto di sito web personale ed un ruolo da protagonista in un reality show in programmazione su un canale televisivo: “Aeroporto 24/7: Miami”.
Fonte: The news
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