La moda del pet tatoo è destinata per fortuna ad essere estinta: lo ha deciso lo stato americano di New York che ha dichiarato guerra alla moda di tatuare gli animali da compagnia. Si tratta di un fenomeno che tempo fa prese piede proprio tra i proprietari di pet statunitensi, che iniziarono a ornare i propri beniamini con tatuaggi indelebili, non per fini di riconoscimento ma unicamente per motivi estetici, proprio come succede per gli esseri umani. Una moda come tante ma che danneggiava i poveri animali, costretti a subire il dolore di un tatuaggio, senza averne poi la necessità.
Bene, da oggi gli animali potranno tirare un ospiro di sollievo: il Parlamento ha presentato una proposta di legge per rendere illegali tatuaggi e piercing sugli animali domestici, e prevendo in caso di trasgressione del proprietario una sanzione salata che arriva fino a un anno di carcere e mille dollari di multa. A proporre la legge è stata la deputata democratica Linda Rosenthal, che da moltissimi anni difende i diritti degli animali: la deputata ha precisato nella stessa proposta di legge che gli animali non possono più essere soggetti ai capricci umani e a scelte di moda. Il divieto di pet tatoo non riguarda ovviamente i tatuaggi permanenti a scopi medici o di riconoscimento, anche se si tratta di una pratica obsoleta e superata dal microchip sottocutaneo.
Sul web le foto di poveri cuccioli sottoposti a tatoo estetici stanno impazzando, contribuendo a creare un vero e proprio fenomeno di massa: si vedono dei mici con disegni sul petto o ancora dei cani con scritte sul dorso e ghirigori vari sull’addome. Una crudeltà, paragonabile al maltrattamento che si è diffusa anche in paesi come la Russia e l’Asia, dove vengono coinvolti diversi animali, come i maiali, mentre in Cina e in Vietnam pare che sia di buon auspicio regalare pesci tatuati. Nel video ecco un tatuatore impegnato su di un animale.
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