Oggi cari lettori ci occupiamo di un argomento piuttosto controverso ovvero della possibilità di pignorare gli animali domestici. Si tratta di una pratica fortunatamente desueta ma che tecnicamente per il nostro codice di procedura civile è possibile. Nel nostro ordinamento infatti gli animali domestici sono paragonati ancora ad oggetti e dunque beni sottoponibili a sequestro e successivo pignoramento: gli animali non sono tutelati in quanto esseri senzienti o dotati di sentimenti, ma unicamente in quanto di proprietà di un soggetto. Si tratta di una situazione obsoleta che non tutela assolutamente i pet che vivono in famiglia.
Il Codice di Procedura Civile italiano dichiara pignorabili tutte le cose del debitore, identificando con la parole cose tutti beni suscettibili di valutazione economica: anche agli animali domestici dovrebbero quindi essere attribuito un valore economico, il che è fattibile per gli animali da stalla o da lavoro, ma impossibile per gli animali da compagnia. Questi ultimi infatti spesso hanno un valore “di mercato” irrilevante ma un valore affettivo impossibile da quantificare. Se quindi tecnicamente il pignoramento di animali domestici è possibile, nella realtà ci si può opporre ad esso facilmente.
Infatti la legge italiana esclude il pignoramento di tutti i beni che hanno un valore affettivo per la parte debitrice. Ad esempio le fedi nuziali oppure gli oggetti sacri: cosa può avere più valore affettivo di un pet? Un animale che vive in famiglia da anni fa si che si crei un legame intenso, unico, che non può essere distrutto. Per tale ragione il pignoramento su un animale domestico è di fatto assolutamente illegittimo e quindi impugnabile davanti all’autorità giudiziaria laddove si dovesse verificare. Senza considerare poi che i poveri animali soggetti a un eventuale pignoramento, dovrebbero trovare rifugio in una struttura pubblica o canile, che come noto sono già allo stremo delle forze e delle capacità.
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È una legge stronza come tutte le leggi in parte italiane acchiappasoldi…che non debba succedere a me..un solo cane…ammazzo l’ufficiale giudiziario piuttosto..non si toccano gli animali…politici di merda e le leggi riguardatele bene…perche voi che avete rubato da cinquant’anni siete tutti fuori..e i poveri che vi hanno mantenuto devono pagare le conseguenze…anche affettivamente…DELINQUENTI..