Ad Imola è stato inaugurato da poco un nuovo ambulatorio veterinario pubblico rivolto ai gatti randagi. La struttura riutilizza gli spazi di un vecchio complesso, oggi ristrutturati e attrezzati di tutto punto anche per eseguire gli inteventi chirurgici su tutti gli amici a 4 zampe e in particolare sui gatti.
Lo scopo principale dell’ambulatorio, infatti, è quello di effettuare la sterilizzazione chirurgica necessaria per il controllo delle nascite nella popolazione felina. Come ha spiegato Apre a Imola l’ambulatorio pubblico per i gatti liberi
il Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Imola Gabriella Martini:
Una parte essenziale della gestione sanitaria dei gatti liberi è proprio la limitazione dell’incremento numerico della popolazione felina attuata mediante la cattura, sterilizzazione chirurgica e successiva liberazione degli animali sia maschi che femmine.
L’ambulatorio vuole essere anche una risposta al problema, sempre più diffuso, dell’abbandono dei gatti e alla difficoltà di gestione degli stessi che finiscono per vivere in modo semi-domestico e poco controllato nelle aree più urbanizzate. Presso la struttura, inoltre, saranno erogati servizi di microchippatura degli animali, il rilascio del passaporto e delle certificazioni sanitarie per viaggi all’estero. Per i cani il microchip e l’iscrizione all’anagrafe canina sono sempre obbligatorie, mentre per i gatti è solo su base volontaria, ma diventa necessaria nel caso si debba uscire dal Paese. L’obbligo, inoltre, vale anche per i furetti.
Anche il passaporto per animali da compagnia (per cani, gatti e furetti) è strettamente necessario per viaggiare nei Paesi della Comunità Europea, come definito da una normativa apposita in vigore già dal 2004. Tale documento, valido per tutta la vita dell’animale, raccoglie tutti i dati sul vostro amico a 4 zampe: tatuaggio o microchip, fotografia, data di nascita, visite, vaccinazioni, ecc. inoltre, è utile anche se ci si reca in Paesi extracomunitari.
Via| Bologna Today; Photo Credit| Thinkstock
Bella iniziativa 🙂 i medici sono della asl o veterinari volontari ???