Grazie alle segnalazioni dei cittadini un cucciolo di cane sfruttato per accattonaggio è stato salvato dalle guardie zoofile dell’Oipa. Febbricitante e ferita, la cagnolina, di circa 4 mesi in evidente stato di sofferenza, veniva usata per impietosire i passanti… un gesto orribile e non ci sono attenuanti, anche se vivi per strada.
Dopo numerose segnalazione da parte dei cittadini milanesi, le guardie zoofile Oipa hanno fatto un controllo per verificare la situazione alla periferia ovest di Milano. L’uomo sfruttava la cucciolotta, seminascosta da una coperta, per ottenere l’elemosina impietosendo i passanti… bel modo. Il cane, ancora molto piccolo, era visibilmente sofferente: aveva la febbre alta e ulcere sparse sulla pancia. Senza contare che era denutrita e la debolezza causata dal cattivo stato di salute gli impediva persino di guarire.
Inizialmente il mendicante si rifiutata di rispondere alle domande delle guardie Oipa, fingendo di non capire l’italiano. La cagnolina poi è stata sequestrata e portata d’urgenza al canile comunale di Milano, dove è stato possibile somministrarle le prime cure. Qualora dagli esami veterinarie emergesse che lo stato di salute è imputabile alle modalità con cui il trasgressore deteneva l’animale, sarà valutato l’avvio di un procedimento penale a carico dell’uomo.
Come ha spiegato Paola Papi, coordinatrice delle Guardie zoofile OIPA di Milano e provincia:
Abbiamo ricevuto molte segnalazioni per questo caso e, come sempre accade, vorremmo avere la possibilità di uscire a controllare immediatamente, ma non abbiamo le risorse per effettuare un servizio di pronto intervento, come sono invece tenute a fare le forze dell’ordine. Le guardie zoofile OIPA di Milano sono volontari che, pur operando in convenzione con il Comune di Milano, coprono un territorio comunale e provinciale vastissimo a fronte di un elevatissimo numero di segnalazioni.
Ecco, perché è importantissimo collaborare con le strutture preposte a questi controlli sugli animali d’affezione. Storie di questo genere, purtroppo, se ne sentono molte, troppe, ma anche noi cittadini possiamo fare qualcosa e scegliere di non starcene a guardare.
Via| OIPA Onlus – Organizzazione Internazionale Protezione Animali; Photo Credit| Thinkstock