L’estate si sta avvicinando e sono in molti coloro che hanno iniziato a pensare a dove trascorrere le proprie vacanze: chi possiede un animale domestico sa quanto spesso sia difficile trovare un posto che accetti anche gli amici a quattro zampe. Per fortuna il problema si è un pò risolto grazie alle campagne mediatiche ed alla sensibilità di tanti albergatori e gestori di strutture, che sempre più spesso offrono servizi per i pelosini vacanzieri. Ci siamo occupati di diverse spiagge pet friendly sparse per l’Italia, dalla Romagna alla Puglia, passando anche per la Sardegna. Oggi in particolare cercheremo di capire quali sono le norme che regolano l’accesso dei cani nelle spiagge libere salentine.
Le spiagge libere in Puglia che permettono l’accesso a Fido non sono tantissime: si tratta soprattutto di arenili liberi come quelli di Lido Pizzo, Torre San Giovanni, Torre Mozza, Torre Vado, Rivabella, Porto Cesareo. La spiaggia libera del parco naturale Le Cesine, in località Acaya e San Cataldo sulla costa adriatica sono pet friendly, come del resto è accessibile ai cani anche la zona ciottolata del Parco di Porto Selvaggio. I cani hanno il via libera anche nei tratti di spiaggia libera tra gli stabilimenti balneari di Gallipoli e nella località di San Foca oppure, se siete in provincia di Bari, il Lido Cala del Pantano a Bisceglie è perfetto per fare sgambare e riposare gli amici a quattro zampe.
Per quel che attiene alle norme di comportamento alle quali occorre attenersi, si tratta di semplice ed elementari regole per la pacifica convivenza: gli animali domestici che accedono alla spiaggia dovranno essere tenuti al guinzaglio e tutte le deiezioni dovranno essere raccolte. In particolare l’Ordinanza Balneare 2012 della Regione Puglia afferma espressamente che:
Sulle aree demaniali marittime delle coste pugliesi è vietato introdurre animali, anche se muniti di museruola e guinzaglio, in aree non appositamente autorizzate, attrezzate e segnalate. Nelle aree autorizzate gli animali dovranno essere tenuti sempre al guinzaglio. L’accesso è comunque consentito solo a caniche manifestano un aspetto sano e siano in possesso di certificazione sanitaria non anteriore a mesi sei. Il titolare di ogni concessione demaniale potrà consentire l’accesso, nell’ambito del proprio stabilimento balneare, di animali d’affezione di piccola taglia, in regola con le vaccinazioni previste. Gli animali dovranno essere portati in braccio fino all’ombrellone assegnato e dovranno essere sempre mantenuti al guinzaglio sotto l’ombrellone. Resta inteso che i padroni degli animali sono responsabili del comportamento del l’animale a tutti gli effetti di legge, come specificato dall’art. 2052 del Codice Civile.
Fonte: Regione Puglia
Foto credits: Thinsktock
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