Cani e gatti hanno un ruolo educativo per i bambini

Cani e gatti, ma anche uccellini, roditori, coniglietti e pesciolini sono molto di più che dei compagni di gioco per i bambini. Noi di Tutto Zampe, per la verità, l’abbiamo sempre sostenuto e ora arriva l’ennesima conferma scientifica a tal proposito. Secondo un’indagine condotta recentemente da Ales Market Research gli animali svolgono un ruolo fondamentale nel percorso di crescita in quanto aiutano a responsabilizzare i bambini.

La ricerca ha coinvolto 2 mila famiglie con figli che frequentano le scuole primarie, che hanno partecipato all’edizione 2012-13 della campagna targata Purina A Scuola di PetCare. Come potete immaginare tra gli animali d’affezione più cari agli italiani ci sono in pole position il cane, il gatto e a sorpresa, i pesci! Uccellini, conigli e roditori chiudono la classifica. Ma come recita una formula di matematica che ho sempre adorato, cambiando il denominatore il risultato non cambia. Prendendosi cura dell’amico peloso o “squamoso” i bambini imparano ad essere responsabili.

Come spiega la psicoterapeuta e presidente della Fondazione Movimento Bambino Onlus Maria Rita Parsi:

La relazione con un pet rappresenta un momento fondamentale nella costruzione dell’identità psicofisica dei bambini, sui quali l’animale ha un’influenza di tipo emozionale unica e un valore formativo straordinario perché stimola l’accrescimento della fantasia, del senso di responsabilità e del piacere della reciprocità.

Del resto, proprio recentemente, i pediatri e gli psicologi si sono espressi favorevolmente sulla convivenza dei bambini con un animale, positiva anche dal punto di vista della salute. Diverse ricerche, infatti, hanno dimostrato come gli animali domestici aiutino a prevenire la comparsa in futuro di allergie. Chiaramente, poi spetta ai genitori seguire la tabella delle vaccinazioni e delle visite periodiche dal veterinario. Inoltre, sempre ai “grandi”, spetta il compito di educare i propri figli al rispetto dell’amico a 4 zampe o 2 branchie. È importante, infatti, che capiscano che sono essere senzienti e non giocattoli.

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