Troppi rifiuti in giro e una grossa difficoltà a smaltirli: così l’amministrazione di una cittadina che si trova nel sud del Belgio, ha avanzato la proposta di donare delle galline alle famiglie che possono consumare, in questo modo, almeno in parte ciò che viene gettato nei sacchi della spazzatura. Da troppi giorni infatti, Mouscron, è diventata invivibile a causa di cassonetti stracolmi e maleodoranti e la situazione potrebbe, ben presto, trasformarsi in emergenza anche a livello di salute, per tutti i cittadini.
Christophe Deneve, responsabile dell’Ambiente, ha così trovato quella che ritiene essere la soluzione giusta a risolvere il più possibile, questo difficile caso: “E’ un doppio vantaggio, – ha infatti confermato – non solo si riduce il contenuto dei sacchi della spazzatura nutrendo le galline con i rifiuti quotidiani della cucina, ma le famiglie possono beneficiare anche di uova fresche“. La notizia annunciata dal sito rinnovabili.it e portata alla ribalta anche da Repubblica è davvero curiosa e ormai sembra che avrà un futuro, tanto che le persone interessate possono già fare richiesta e partecipare così ad una iniziativa benefica ma anche conveniente.Ovviamente il Comune, dal canto suo, vuole avere le dovute rassicurazioni e donerà le galline, a titolo completamente gratuito, soltanto a chi possiede gli spazi adeguati per farle vivere serenamente.
Centomila esemplari sono già pronti alla distribuzione e saranno accompagnati da un opuscolo informativo che aiuterà chi non è abituato ad avere in casa animali domestici a prendersene cura. Le famiglie in questione, inoltre, non potranno cedere a terzi la propria gallina e neanche consumarla prima dei due anni dal momento in cui l’hanno “adottata”. Per garantire il loro completo stato di salute, poi, i funzionari addetti a questo progetto, potranno controllare periodicamente come sta vivendo il volatile in affidamento. Chi invece non possiede gli spazi adeguati, nei prossimi mesi potrà far parte di un altro progetto: verrà donato, infatti, a chi lo desidera il kit di lobricompostaggio. In questo modo, nel proprio balcone, ognuno potrà sistemare una cassetta contenente della terra e a smaltire i rifiuti ci penseranno i lombrichi.