Il San Bernardo è il cane più grande tra tutti i molossoidi e non a caso è stato soprannominato “il gigante delle Alpi”. Tante le ipotesi sulla sua origine, ma certamente deriva dai grandi molossi dell’antica stirpe assiro-babilonese. L’uso del San Bernardo per il soccorso alpino risale al XVII secolo ed è a tutt’oggi la razza più indicata per questo ruolo. Non a caso questi animali hanno un fiuto molto sviluppato, che gli permette di trovare una persona anche sotto diversi metri di neve. Dopo aver trovato un ferito o un disperso, inoltre, lo leccano e gli stanno vicino per dargli calore, finché non arrivano i soccorsi. Nel 1970 è stato fondato il Club italiano San Bernardo (CISB), il cui creatore è l’allevatore Antonio Morsiani.
San Bernardo: carattere
Il San Bernardo è un cane dalla mole piuttosto grossa (può superare anche gli 80 kg di peso), forte e muscoloso, con una testa possente ed espressione intelligente. I maschi raggiungono un minimo assoluto di 70 cm al garrese di altezza, 65 cm le femmine. Esistono 2 varietà, a pelo lungo e a pelo corto, morfologicamente uguali, tranne che per il mantello, che può essere ruvido o è liscio. In entrambi i casi il pelo è molto fitto e si presenta nel colore bianco con delle macchie marrone rossiccio, rosso, mogano e nero, in diverse combinazioni.
Questa razza è estremamente dolce, amichevole e tollerante con bambini. il San Bernardo è, infatti, un animale dall’indole pacifica, paziente e molto obbediente. Questo cane è anche l’unico soccorritore animale in alta montagna, grazie al suo fiuto fortemente sviluppato e alle zampe larghe, che gli consentono di camminare sulla neve e sul ghiaccio senza problemi. Sembra, inoltre, che sia dotato di un sesto senso nell’avvertire pericoli imminenti come valanghe o tempeste. È un animale molto attaccato al proprietario e alle persone che considera amiche. Inoltre, è un ottimo cane da guardia.
San Bernardo: prezzo
Il San Bernardo, se di allevamento, può costare intorno ai 1.200-1.500 euro, con pedigree anche sui 1.700-2.000 euro.
Via| Enci; Photo Credit| Thinkstock
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