La stupidità umana ha il “dono” di sconvolgermi e mi chiedo fin dove può arrivare, ma è chiaro che si tratta soltanto di una domanda retorica… e la storia che sto per raccontarvi ne è la dimostrazione. Un cane, infatti, ha rischiato di essere soppresso e non perché il suo proprietario lo ritenesse aggressivo o uno sterminatore incallito di divani, ma perché credeva fosse gay…
Elton, così si chiama il meticcio di Pitbull e American Bulldog protagonista di questa storia, è stato abbandonato di punto in bianco in un canile del Tenesse perché il suo proprietario era fermamente convinto fosse omosessuale. Quando l’ha visto tentare di accoppiarsi con un maschio, infatti, ha pensato ci fosse qualcosa di sbagliato in lui e che non voleva più averci a che fare. La cosa magari, può anche suscitare il riso, se non altro per la scarsa intelligenza di quest’uomo, ma il povero animale se l’è vista brutta.
Elton, infatti, era stato scaricato in un canile molto affollato e ad attenderlo c’era la camera a gas. Il suo destino, dunque, sembrava irrimediabilmente segnato e tutto a causa di un giudizio assolutamente insensato. Poi, il tentativo in extremis di fare un appello tramite Facebook e nell’arco di poche ore la storia del cane “gay” si diffonde a macchia d’olio. Fortunatamente c’è stato un risvolto positivo, e il giorno prima dell’eutanasia il cagnolone è stato adottato da Stephanie Fryns, una veterinaria che ha già 3 cani. La donna ha raccontato che Elton è buono e docile, ma anche molto spaventato. E voglio vedere, con un proprietario imbecille come quello che gli è toccato.
Chiaramente, auguriamo ad Elton tutto il meglio e siamo certi che la nuova proprietaria saprà amarlo come merita. Non ho mai creduto che il non sapere fosse una benedizione, anzi. Come diceva Martin Luter King, niente al mondo è più pericoloso di una sincera ignoranza e di una stupidità cosciente.
Via e Photo Credit| The Telegraph
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