Solo pochi giorni fa parlavamo dell’allarme lanciato dalla LAV circa il ritorno in auge dei combattimenti tra cani quali attività della criminalità organizzata, ed ecco che arriva un’altra conferma dall’OIPA di Caserta: una segnalazione ha inviato le guardie zoofile a verificare la presenza di pitbull feriti ed abbandonati, presso un rudere nella campagna di Orta di Atella (CE). In tutto erano 4, povere vittime di mani crudeli, e zanne inconsapevoli. Un pitbull era legato ad una catena, due rinchiusi nel rudere e l’ultimo sciolto e libero, ma sempre all’interno di una recinzione: gli animali, privi di acqua e cibo (e ovviamente di una cuccia) erano completamente ricoperti di ferite, lacerazioni ancora sanguinanti sulla testa e su tutto il corpo. Agghiacciante anche la visione dell’area circostante: siringhe usate probabilmente per iniettare sostanze di vario ordine, grado e pericolosità, ma anche carcasse di cani di piccola taglia visibilmente sbranati.
Insomma poco spazio ai dubbi circa il fatto che i cani erano utilizzati in combattimenti tra cani, ovviamente clandestini: questa zona, è fortemente piagata dalla criminalità organizzata e dato il contesto, le guardie zoofile dell’OIPA di Caserta sono state addirittura obbligate a chiedere aiuto ai Carabinieri del luogo. Con loro anche i veterinari della Asl CE 2 che subito si sono presi cura delle ferite dei pitbull che poi sono stati prelevati e condotti in strutture protette. Chiaramente è stata fatta una denuncia contro ignoti per maltrattamento di animali (art. 544 ter del Codice Penale ), abbandono (art. 727 del C.P.) e combattimento di animali (art. 544 quinquies , sempre del Codice Penale).
In corso le indagini per individuare i proprietari dei cani o comunque i responsabili della situazione, ma non sarà semplice. Ancora una volta possiamo però sottolineare come una semplice (ed in tal caso coraggiosa) segnalazione di una persona, abbia salvato la vita a quattro cani. Di seguito alcune immagini fornite dall’OIPA di Caserta degli animali salvati.
Fonte e foto OIPA
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