Contro la vivisezione e le pellicce, oggi, 1° novembre, si terrà a Ferrara il concerto a sostegno dei diritti animali: “Voci dal cuore per chi voce non ha”. L’evento è stato organizzato per la terza volta consecutiva dall’Oipa Ferrara in collaborazione con la Lega Nazionale per la Difesa del cane di Ferrara. Il ricavato della serata sarà interamente devoluto alla LIMAV (Lega Internazionale Medici per l’Abolizione della Vivisezione), che si batte contro la sperimentazione animale a favore di una ricerca medica alternativa.
Il concerto si propone d’intrattenere sì il pubblico, ma sempre tenendo alta l’attenzione sul tema della vivisezione, pratica crudele e spesso anche inutile per l’essere umano, come hanno dimostrato numerose ricerche. L’iniziativa, infatti, vuole essere soprattutto un momento di confronto e di divulgazione scientifica riguardo alle tecniche sostitutive, di cui si parla ancora troppo poco, nonostante la sensibilità verso la tutela e il benessere degli animali sia notevolmente cresciuta.
I metodi scientifici alternativi saranno presentati dal Dott. Stefano Cagno, uno dei più noti medici antivivisezionisti in Italia e portavoce LIMAV, oltre che da Massimo Comparotto, Presidente dell’OIPA Italia, che ritornerà i momenti salienti che hanno portato al sequestro probatorio dei beagle di Green Hill grazie all’intervento delle guardie zoofile OIPA.
Come ha sottolineato Camparotto:
L’evoluzione della vicenda Green Hill dimostra ampiamente che la sensibilità e la volontà degli italiani vanno nella direzione dell’abolizione della vivisezione. Voci dal Cuore ha lo scopo di sottolineare ancora una volta che la sperimentazione sugli animali è inutile, crudele e non attendibile, mentre i metodi scientifici, come attestato da eminenti rappresentanti della comunità medica, sono una realtà concreta e affidabile.
Anche noi ci siamo chiesti più volte se possa esistere una ricerca medica senza vivisezione o se si possano produrre cosmetici senza test sugli animali e personalmente ho già dato una risposta a questa domanda, ora attendo che il resto del mondo apra gli occhi.
Via e Photo Credits|OIPA Italia