Lo stress post traumatico, tipico di chi subisce eventi improvvisi e catastrofici come un terremoto colpisce anche i cani domestici. Se ne parlava da tempo, ma ora da una nuova ricerca scientifica arriva la conferma. Protagonisti i cani abbandonati sopravvissuti al terremoto in Giappone dello scorso anno e alla conseguente catastrofe di Fukushima. Ebbene il livelli dell’ormone dello stress (cortisolo) in circolo in questi amici a quattro zampe sono stati riscontrati essere dalle 5 alle 10 volte superiori rispetto agli altri cani abbandonati nel 2009/10 con cui sono stati confrontati e che non avevano vissuto esperienze traumatiche. Vediamo nel dettaglio.
L’input dei ricercatori è stato dunque chiaro: l’impatto psicologico delle catastrofi su animali ed esseri umani, va valutato anche sul lungo termine, l’assistenza ed il supporto devono essere costanti nel tempo. Nello specifico, gli studiosi dell’Università Azabu in Giappone stavano monitorando i livelli di cortisolo in 8 cani ospitati in rifugi nella prefettura di Kanagawa, randagi accolti in un ambiente protetto. Nel mese di maggio e novembre 2011, il team ha però preso in affido anche 17 cani abbandonati raccolti in rifugi e centri di soccorso a Fukushima. Questi cani, come quelli di Kanagawa, sono stati riabilitati e tenuti sotto monitoraggio quotidiano di livelli di cortisolo. Nel confronto, i cani di Fukushima sono risultati meno aggressivi rispetto alle persone, ma anche più diffidenti rispetto ai loro caregiver e più difficili da addestrare, con picchi di cortisolo altissimi. Tali livelli si sono mantenuti costantemente alti anche dopo 10 settimane di coccole e cure. Gli studiosi hanno così evidenziato come lo stress post traumatico nei cani possa avere gli stessi effetti che ha sull cervello e la psiche degli esseri umani sottoposti ad eventi catastrofici (e viceversa):
“Gli esseri umani colpiti dalla catastrofe stanno recuperando e tornando con gradualità ad una vita normale. Tuttavia, i nostri risultati suggeriscono la possibilità che lo stress post traumatico possa indurre impatti profondi a livello psicosomatico con implicite manifestazioni comportamentali, quali i deficit in allegato e capacità di apprendimento anche nei cani.”
Gli animali in questione sono stati tutti adottati o restituiti ai proprietari che li avevano smarriti.
Fonte: LiveScience
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