Sto per raccontarvi una storia che ha davvero dell’incredibile, e vi assicuro che dopo averla letta vi chiederete dove può arrivare la stupidità e la cattiveria umana. Una coppia di signori di Olgiate Comasco, a causa dello sfratto, si è trovata a dover cercare una nuova casa senza trovarne però nessuna in cui i loro 3 cani, Alexis, Bimba e Ervis, potessero metterci zampa.
La coppia è disperata perché non ha più molto tempo per cercare una nuova casa in cui vivere tutti insieme. Come racconta la signora Lucia a proposito dei suoi cuccioloni:
Sono parte della famiglia, mi hanno aiutata in tanti momenti difficili. Ho sempre amato gli animali, sono cresciuta in campagna e li ho sempre avuti. Mi hanno educato a rispettarli e non posso immaginare di liberarmi di loro. Me l’hanno proposto, mi hanno suggerito di lasciarli in canile, di darli a qualcuno. Non se ne parla.
Come darle torto? Quale persona assennata deciderebbe di sbarazzarsi dei propri cani in questo modo, come se fossero degli oggetti inanimati e senza cuore. La signora ha giurato di essere a disposta ad andare a vivere persino sotto i ponti piuttosto che separarsi dai suoi 3 pelosi. Un animale è un impegno, ha spiegato, e lei non ha alcuna intenzione di tirarsi indietro.
Che dire, sono sconvolta e arrabbiata, che senso ha fare delle campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono degli amici a zampe se poi anche per trovare un casa dove portarli risulta un’impresa degna di Ulisse. La coppia di signori di Olgiate non chiedono la luna nel pozzo, ma semplicemente una casa dignitosa in cui vivere con un po’ di giardino per i loro 3 cuccioloni, anche lontano da Olgiate, non importa.
È mai possibile che non esista una soluzione? Mi dite perché per trovare una casa devono abbandonare i loro cani in un canile, dove le adozioni scarseggiano o affidarli a chissà chi spezzandogli il cuore? Non è giusto, e bisogna indignarsi.
Via|La Provincia; Photo Credits|ThinkStock