E’ possibile abituare il gatto al guinzaglio? Ed è necessario? Il gatto ha uno spirito indipendente e libero. Tendenzialmente tutti i mici, se gli viene concesso sin dall’inizio, amano uscire di casa e girovagare, cosa che li mantiene in forma ed attivi. Purtroppo però, un gatto libero di uscire di casa è sempre in pericolo: di avere un incidente stradale, o di essere ferito da altri animali, di contrarre malattie infettive pericolose come la FIV (immunodeficienza felina), la FeLV (Leucemia Felina) o la FIP (peritonite infettiva felina) oppure di essere catturato come randagio o, peggio, rapito da qualche malintenzionato.
Per chi non vuole tenere i gatti in casa come se fossero sotto una campana di vetro, esistono alcune accortezze da praticare nell’educazione. Si possono ad esempio abituare i gatti a passeggiare con voi con un guinzaglio. Come? Neppure i cani in natura usano collare e guinzaglio, benché vi siano poi abituati in ambito domestico, ma i gatti hanno un particolare carattere e non si adattano facilmente a quelle che possono sentire come costrizioni. Ed un guinzaglio tendenzialmente lo è. Occorre procedere per piccoli passi. Se ad esempio il micio non è mai uscito di casa, va abituato all’esperienza all’aria aperta con gradualità, pochi minuti per volta, per poi allungare pian piano la permanenza esterna. Poi si potrà procedere con un guinzaglio. Anche questo passaggio andrà fatto con calma, il gatto dovrà abituarsi al nuovo oggetto.
Va preferito un guinzaglio che si agganci ad una imbracatura, piuttosto che al solito collare, dal quale potrebbe sfilarsi facilmente al primo spavento (un cane che gli abbaia contro ad esempio). Dovrà comunque trattarsi di uno strumento tanto robusto quanto leggero, che non intralci il suo cammino e sia in grado di resistere ai tentativi di fuga. Infine, non mettete mai a rischio il vostro micio lasciandolo da solo legato da qualche parte tramite il guinzaglio o una corda: potrebbe ferirsi, soffocarsi o altro. Non è un cane da guardia e non serve mantenerlo fermo all’aperto per abituarlo al guinzaglio. C’è chi ritiene però che il gatto al guinzaglio possa soffrire. Cosa ne pensate amici di Tuttozampe?
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