Abbandonare un cane è di per se un atto ignobile, ma lasciarlo da solo su di una montagna, tra le rocce taglienti, senza acqua nè cibo, è crudeltà allo stato puro. Un gruppo di escursionisti mentre si trovava sulle montagne rocciose, a Mount Bierstadt vicino a Denver, vede questo cane, spaventato e ferito incastrato tra alcune rocce ma purtroppo non riesce a metterlo in salvo. Come fare allora? La coppia decide di lanciare un appello su Facebook, il popolare social network, al fine di trovare qualche alpinista in grado di riuscire nella missione recupero. L’appello produce i suoi frutti: otto alpinisti professionisti si offrono di riportare a valle il cane, del peso di circa trenta kg, salvataggio che riesce dopo ben nove ore di discesa.
L’amico a quattro zampe, che si è scoperto essere una femmina meticcia di nome Missy, viene riportata al suo legittimo proprietario, un trentenne del luogo di origini italiane, il quale tuttavia dichiara di non volerla tenere: denunciato e condannato per crudeltà e maltrattamento di animale, speriamo che la prossima volta ci pensi due volte prima di compiere un’azione di tale tipo. La sua udienza è fissata per il 16 ottobre prossimo. La storia di Missy fortunatamente è a lieto fine: la piccola amica a quattro zampe aveva le zampe ferite dalle pietre, era stremata e senza acqua nè cibo, ma grazie al cielo, viva!
Dal canto suo il proprietario di Missy si è giustificato dicendo che il tempo sulle montagne era diventato brutto e lui non poteva fare altro che lasciare il cane al suo destino: afferma anche di aver chiesto l’aiuto dei ranger, che tuttavia non si sarebbero mossi per recuperare un animale. Trascorrono ben sei giorni poi la dolce Missy viene ritrovata dai suoi angeli custodi, Scott Washburn e la moglie Amanda, che adesso hanno fatto richiesta per poterla adottare e pare proprio che non vi siano impedimenti! Tutto è bene quel che finisce bene: in bocca al lupo Missy per la tua nuova vita!
Foto credits: Thinkstock