Ad Isernia, in Molise, i cani non possono abbaiare: il sindaco di Cerro al Volturno, Vincenzo Iannarelli, ha infatti emesso un’ordinanza anti abbaio, nei pressi del centro abitato. In particolare gli amici a quattro zampe non possono abbaiare nelle fasce orarie dedicate al riposo, tra le 13 e le 16 e tra le 21 e le 8.30 del mattino: in queste ore tutti i proprietari dovranno non solo tenere i pelosini a casa, ma perfino individuare una parte dell’abitazione in cui gli animali non siano sollecitati ad abbaiare. Una sorta di silenzio orario imposto, che onestamente fa un pò sorridere.
L’ordinanza comunale, oltre al singolare veto, impone anche un generale divieto di accesso dei cani in luoghi pubblici o aperti al pubblico per gli animali domestici, anche se hanno museruola e guinzaglio: l’amministrazione comunale però assicura che per gli amici animali sono state predisposte apposite aree lontane dai centri abitati, proprio per evitare disturbi alla quiete pubblica. L’ingresso dei cani, sempre stando all’ordinanza, è in particolare vietato dove ci sono aree gioco e bambini, infine è stato anche inserito l’obbligo per tutti i cittadini di raccolta delle deiezioni canine, un comportamento che tutti dovrebbero porre in essere da molto, molto tempo. Il Sindaco della cittadina molisana spiega:
Le decisioni adottate rispondono a una situazione di degrado urbano da arginare con tempestività: cani che sporcano e che circolano non accompagnati rappresentano un pericolo e un’offesa al decoro del paese molisano. Per preservare la sicurezza dei cittadini e non recar loro disturbo i cani dovranno circolare con la museruola e un guinzaglio non piu’ corto di 1 metro e 50 centimetri. Inoltre nel rispetto della legge regionale n. 7/2005 tutti i cani devono essere iscritti al registro canino dove viene loro applicato un microchip. Il 18 luglio scadeva il termine perentorio per la registrazione, e da quanto mi risulta, tutti i cittadini possessori di cani hanno rispettato questa regola.
Foto credit: Thinkstock