E’ segreto il luogo dove sono stati portati i cuccioli di Beagle salvati da Green Hill con un bliz lo scorso 28 Aprile. E tale deve rimanere, perché “tecnicamente” gli animali sono stati “rubati” e poco male se il ladro finisse in prigione, quanto il rischio maggiore consisterebbe nel ritorno dei cuccioli al loro proprietario: la fabbrica di animali destinati alla vivisezione Green Hill, presso la triste sede di Montichiari a Brescia. Eppure per chi volesse conoscerne le condizioni, è stato realizzato un video, bellissimo nella sua semplicità, emozionante.
Li ritrae all’aperto a giocare alla luce del sole, con gli occhi curiosi di chi vede luci e colori fino a poco fa impensati. Eccolo.
Il video è stato accompagnato da una lettera che vi riproponiamo in forma integrale:
“Questi sono cinque dei fortunati cani liberati dal lager Green Hill il 28 aprile 2012.
I nostri cuori si riempiono di gioia al pensiero che la loro vita non sarà alla mercé dei vivisettori, ma non smetteremo mai di lottare per gli altri 2500 ancora prigionieri in quel luogo di morte e per tutti gli altri animali rinchiusi, sfruttati e resi cibo, indumento, e altri oggetti dagli esseri umani. Il 9 maggio la XIV^ commissione del senato definirà il testo attuativo della direttiva europea sulla sperimentazione animale che dovrà essere votato dai senatori nei giorni successivi. Queste persone hanno in mano il destino di quegli animali e dovranno assumersi la responsabilità del proprio operato. Inoltre siamo stanchi delle promesse di chi utilizza gli animali e l’ingenuità delle persone per farsi pubblicità proclamando in continuazione l’imminente chiusura di Green Hill. La rabbia e la voglia di vedere quel lager distrutto hanno fatto sì che un’azione così bella potesse accadere. Rabbia e voglia che crescono ogni giorno di più.”
Sono parole toccanti, ed anche molto forti che riassumono in modo impeccabile la situazione. Gli italiani non vogliono più che sul loro territorio accadano queste cose. Persone comuni e brave e civili prese da un impeto di giustizia ed amore verso gli indifesi hanno commesso un reato, che sicuramente mai avrebbero programmato. Se ne prendono la responsabilità, nell’attesa che chi di dovere faccia altrettanto. Chi dice che la vivisezione è giusta per salvare la vita degli esseri umani, omette di evidenziare come tale pratica sia svolta con questo scopo solo nel 30% dei casi, per la stragrande maggioranza i beagle di green Hill, come le scimmie della Harlan e tantissimi altri animali, vengono sottoposti a test scientifici e vivisezione per realizzare cosmetici, detersivi e similari. Nulla che valga sofferenze e vite. Nulla di salvavita umana, che se pure fosse questa l’unica possibilità, ha delle alternative concrete. Laddove non ci fossero andrebbero inventate. Non credete? Oggi è la Giornata Mondiale contro Green Hill e la Vivisezione.
Fonte: Fermare Green Hill
Foto: Thinkstock
2 commenti su “Cuccioli di Beagle salvati da Green Hill, il video di come vivono ora”