Alla commissione Petiziono presente all’interno del Parlamento europeo sono giunte ben sei petizioni, rivolte alla tutela dei cani e dei gatti randagi: lo rende noto Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e vice presidente dell’intergruppo Benessere degli Animali. Queste petizioni in particolare vogliono rendere note situazioni altamente critiche ed intollerabili come quelle degli animali randagi di paesi come Spagna, Ucraina, e Romania, dove persistono massacri e soppressioni e dove le autorità non sembrano riuscire a porre un freno. L’onorevole Zanoni commenta:
Con queste petizioni i cittadini europei dimostrano chiaramente di avere a cuore il problema. Adesso è compito delle istituzioni accoglierne le istanze. Il rappresentante della Commissione europea ci ha assicurato che è in corso un esame approfondito della questione randagismo e che si potrebbe pensare ad una proposta giuridica nel 2014. Occorrono delle azioni concrete che contrastino i tanti casi di maltrattamento animale: mi riferisco alle perreras spagnole e ai mai scomparsi episodi di violenza in Romania. Ci vogliono standard precisi e un meccanismo europeo che sanzioni rigorosamente tutti i casi di violazione.
Le sei petizioni presentate nella riunione di oggi 24 aprile della commissione PETI riguardano nel dettaglio l’esportazione illegale di cani e gatti randagi dalla Spagna, l’istituzione di un quadro giuridico dell’Ue per la protezione degli animali randagi e senza dimora (Oipa) e il maltrattamento di cani e gatti in Romania. Visto l’interesse dell’opinione pubblica internazionale e stante la necessità di intervenire subito sugli Stati membri, si pensa ad una manovra immediata, per risolvere la questione del randagismo e i problemi connessi che stanno a cuore a tanti cittadini.
Non possiamo che augurarci che queste petizioni possano trovare accoglimento presso il Parlamento Europeo: si tratta di situazioni intollerabili che hanno come protagonisti i diritti, calpestati, di animali innocenti. Vi terremo aggiornati cari lettori nel caso in cui vi siano delle novità in merito.
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