In Scozia si sta diffondendo una malattia di cui i veterinari conoscono ancora ben poco, e che ha già colpito una cinquantina di gatti negli ultimi 10 anni. Si tratta della staggering disease e l’animale che ne viene colpito s’irrigidisce a tal punto da muoversi a scatti, come un piccolo robot.
I sintomi di questa particolarissima malattia sono, appunto, l’irrigidimento degli arti e l’indurimento della coda, che si blocca sino a diventare una sorta di bastoncino. Chiaramente, per un gatto, la cui caratteristica principale è proprio l’agilità, questa condizione è invalidante, poiché rende complicato anche il più semplice dei movimenti.
La malattia, inoltre, influisce anche sul carattere dell’animale. Alcuni studi, infatti, hanno dimostrato come i gatti colpiti dalla Staggering disease si leghino in maniera morbosa al proprietario, o per contro, diventino più aggressivi. In Gran Bretagna, la maggior parte dei casi si sono verificati in una zona rurale tra Aberdeen e Inverness. Pare, inoltre, che una malattia del tutto simile stia prendendo piede anche in Svizzera e in Austria.
Ad oggi non è stata trovata alcuna cura, anche perché non si riesce a far chiarezza sulle cause di questa strana malattia. Gli esperti ipotizzano si tratti di un processo infiammatorio che colpisce la colonna vertebrale o il cervello. La malattia, inoltre, sarebbe progressiva.
Secondo i veterinari la causa alla base dell’infiammazione sarebbe da ricercare in un virus. I maggiori sospetti, attualmente, sono caduti sull’alimentazione dei gatti, si pensa, infatti, che la patologia sia stata contratta mangiando dei topi o degli uccelli colpiti da questo virus. Non si sa ancora se la malattia possa essere contagiosa per gli altri gatti, tuttavia, nei casi fino ad oggi analizzati è apparso evidente come sia stata trasmessa alla popolazione felina da un ospite intermedio animale.
Per il momento continuano le ricerche su questa strana malattia, e si spera di trovare al più presto una possibile cura per i gatti infettati.
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