Fino ad oggi, quello che si poteva fare in termini di prevenzione contro la Leishmaniosi, una malattia trasmessa tramite puntura da un parassita comunemente noto come pappataci, si limitava all’uso di antiparassitari tradizionali. A partire da questo mese, invece, sarà disponibile anche in Italia il vaccino distribuito dalla Virbac CaniLeish®.
CaniLeish® può essere somministrato a tutti i cani di età superiore ai 6 mesi, che siano risultati negativi al test preventivo. Non è indicato, invece, se il cane ha già contratto la malattia, poiché l’efficacia in casi analoghi non è stata ancora verificata.
Il protocollo prevede la somministrazione del vaccino in 3 inoculazioni sottocutanee, da effettuarsi a distanza di 3 settimane l’una dall’altra, seguite poi da un richiamo annuale. L’immunità inizia 4 settimane dopo la vaccinazione primaria e dura fino a 1 anno dopo l’ultima vaccinazione.
La Leishmaniosi è una malattia che può essere molto pericolosa per i nostri amici a 4 zampe, secondo le statistiche, infatti, 1 cane su 3 viene che viene contagiato sarebbe condannato alla morte. La Leishmaniosi viene trasmessa dal pappataci, un parassita diffuso in tutto il mondo e in modo particolare nelle zone umide e costiere, come quelle mediterranee.
In Italia, ad esempio, le zone più a rischio sono la Sicilia e il Salento, dove la percentuale parla di 1 cane su 3 che contraggono la malattia. Quando la Leishmaniosi non attacca gli organi interni, ma i tessuti cutanei, i sintomi più comuni sono:
- Perdita di pelo
- Improvvisa perdita di peso
- Dermatite
- Lesioni all’interno della bocca
- Rapida crescita delle unghie
- Lesioni oculari
- dolori articolari
Quando, però, la Leishmaniosi colpisce gli organi interni, la sintomatologia difficilmente può essere rilevata dai proprietari non esperti.
Il vaccino ha un costo che potrebbe oscillare tra 70 e 100 euro per iniezione. Il cane, subito dopo, potrebbe mostrare gonfiori, arrossamenti, irritazioni e aumento della temperatura corporea, ma si tratta di sintomi temporanei, che scompaiono nell’arco di una decina di giorni.
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