Il furetto puzza. E’ questa l’opinione generale ed in gran parte è anche vero. Il suo nome scientifico infatti, Mustela putorius furo, significa “faina ladra puzzolente”, e fa riferimento ovviamente a questa caratteristica importante. Di fatto ogni specie animale ha il proprio odore, che può essere più o meno intenso a seconda delle situazioni e dei periodi oltre che dell’igiene. Il loro odore caratteristico deriva da alcune ghiandole cutanee, diffuse su tutto il corpo e particolarmente concentrate sul viso, che vengono sollecitate essenzialmente dagli ormoni. Ma cerchiamo di rispondere ai dubbi più comuni al riguardo.
La puzza nei furetti si evita con la sterilizzazione?
Gli ormoni hanno una grande incidenza sull’attività di queste ghiandole diffuse sulla pelle, per cui il cattivo odore può aumentare molto nel periodo del calore dell’animale, soprattutto nel maschio. La sterilizzazione/castrazione sembra essere infatti efficace, riducendo la puzza di oltre il 90% dell’intensità. I simpatici animaletti posseggono anche delle ben evidenti sacche anali che secernono sostanze maleodoranti, ma non particolarmente rilevanti al fine del cattivo odore generale: toglierle non serve, basta la sterilizzazione.
Fare il bagno al furetto aiuta ad eliminare la puzza?
Su questo fronte non tutti gli esperti la pensano allo stesso modo. Di certo se il furetto ama giocare nella terra ed infilarsi ovunque, una volta al mese il suo bagnetto diventerà necessario, per lasciar respirare la pelle e curare il manto. Ma non è la sporcizia a provocare il loro cattivo odore, anzi: continui lavaggi possono peggiorare la situazione, perché la cute del piccolo animale perderebbe le sue naturali protezioni, invitando l’organismo ad una compensazione e dunque alla produzione di sostanze maleodoranti provenienti dalle ghiandole cutanee.
La puzza nel furetto dipende dalle orecchie?
Sì, la puzza del furetto dipende anche dalle orecchie: il cerume che producono è particolarmente maleodorante, ma il problema si può risolvere attraverso un’accurata igiene otologica, ovvero pulendo le orecchie del furetto ogni 7/ 15 giorni. Cosa che va fatta comunque per evitare infezioni ed infiammazioni. Lo stesso dicasi per i denti: una cattiva igiene orale può portare ad alito cattivo e patologie della bocca. I denti dei furetti vanno puliti con regolarità con uno spazzolino idoneo.
Pulire la gabbia del furetto è utile? E la dieta?
E’ infine fondamentale pulire la gabbia del furetto e la sua lettiera in modo costante, una due volte al giorno, in modo che non si sporchi con le sue feci e pipì, ma soprattutto non se ne senta il cattivo odore in giro per la casa. A questo scopo è fondamentale anche una dieta mirata, povera di grassi animali.
Foto: Thinkstock
1 commento su “Perché il furetto puzza?”