Devo confessare di non amare particolarmente i pesci, semplicemente perché non sono animali empatici come i cani o i gatti, tuttavia ne sono affascinata, vuoi per i colori sgargianti, vuoi per il modo flessuoso ed elegante in cui si muovono nell’acqua. Il pesce combattente, con la sua livrea cangiante e le pinne lunghe e ipnotiche è davvero meraviglioso.
Questi esemplari sono molto diffusi e tra i pesci più amati, non solo per le splendide varietà, ma anche per la loro indole estremamente combattiva, o sarebbe meglio dire territoriale, frutto di millenni di evoluzione in ecosistemi ricchi potenziali concorrenti. Questo pesce è originario del sud est asiatico, ed è caratterizzato da un particolare organo, il labirinto, che si trova sul capo e che utilizza per la respirazione.
Pesce combattente acquario
In natura il pesce combattente vive nelle risaie, in 10-15 cm d’acqua, che si estendono per chilometri e chilometri. Ha una grande capacità di sopravvivenza, grazie al labirinto, infatti, riesce a prendere l’ossigeno dall’aria. Spesso si sente dire che questi esemplari possano vivere in piccolissime quantità d’acqua, tuttavia, pur essendo in parte vero, un volume troppo piccolo di acqua si caricherebbe in breve di grosse concentrazioni di ammoniaca, avvelenando presto l’acqua. Inoltre, la CO2 rilasciata dal pesce farebbe abbassare drasticamente il pH con conseguenze tristi ed indesiderate.
Malgrado questo, in alcuni negozi, non è raro notare esemplari tenuti in bicchieri di plastica o di vetro, e in queste condizioni, molto spesso si ha un deperimento delle lunghe pinne e un effetto negativo sul comportamento dell’animale. Questo metodo di mantenimento porta indiscutibilmente il pesce alla morte.
Per assicurare al pesce combattente una vita serena è ideale optare per un acquario piuttosto basso ed ampio. Il litraggio minimo per il loro allevamento è di 20 litri. Non occorre prestare eccessiva attenzione ai parametri chimici dell’acqua; è infatti sufficiente fornire a questi pesci un pH compreso tra 6,5 e 7,5, una durezza di medio valore e una temperatura mai inferiore a 22° C.
L’acqua, come per tutti gli acquari, andrà cambiata con regolarità e in quantità sufficiente. Si suggerisce di cambiare non meno del 30% del volume una volta al mese. In un acquario ben rodato e popolato da una fitta vegetazione basta un semplice filtro meccanico la cui funzione rimane quella di mantenere l’acqua in tenue movimento e asportare, comunque, grossi detriti. Questo filtro andrà pulito regolarmente, per rimuovere gli elementi di scarto dall’acquario una volta la settimana.
Pesce combattente prezzo
Il prezzo di un pesce combattente si aggira intorno ai 5-6 euro, ma dipende comunque dal tipo di varietà che si decide di prendere. Le femmine, che hanno le pinne molto corte, in genere costano di meno.
Via|GAEM – Gruppo Acquariofilo Milanese; Photo Credit|ThinkStock