La città di Roma vuole far conoscere gli animali e l’importanza di un corretto approcio con gli stessi, agli studenti: per tale ragione ha deciso di dare vita ad un ciclo di incontri e lezioni, che coinvolgerà 174 classi tra scuole elementari e medie dei quindici municipi cittadini. Gli incontri avverranno a scuola con personale specializzato del Girb (Gruppo intervento rapido biodiversità) per sensibilizzare i ragazzi e far capire loro come comportarsi anche in caso di incontri potenzialmente pericolosi con animali come vipere o bisce o rapaci. Dice l’assessore all’Ambiente, Marco Visconti, a proposito dell’iniziativa:
Investiamo sui giovani perché possano apprendere la cultura del rispetto degli animali e acquisire presto comportamenti corretti per una sana convivenza uomo-animale. Vogliamo spiegare loro quali sono gli esemplari di cui avere paura e quali invece sono innocui.
Un capitolo importante del ciclo di lezioni riguarderà i diritti e i doveri del proprietario di un cucciolo, dato che si tratta dell’animale maggiormente diffuso nelle famiglie: ai ragazzi verrà insegnato che un buon padrone deve raccogliere le deiezioni dai marciapiedi e mantenere durante la passeggiata un comportamento corretto, soprattutto se si incontra un altro cane, non molto socievole o pericoloso. Stefano Argiolas del gruppo Girbs che si occuperò delle lezioni, dice:
È importante che sappiano che non devono avvicinarsi ma indietreggiare, non devono correre o strillare, e soprattutto che non devono guardarlo negli occhi perché è un segnale di sfida. E poi li sensibilizziamo a prendere cani dal canile e a non acquistare animali esotici.
Una proposta interessante che speriamo possa essere imitata anche da altri comuni italiani: insegnare ai più piccoli a rispettare gli animali è un dovere educativo che tutti noi abbiamo, e che permetterà alle nuove generazioni di sviluppare una maggiore sensibilità, sia verso la natura sia nei confronti di chi la abita.
Fonte: Corriere.it
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