Finalmente potrebbe essere risolta l’annosa questione sull’utilizzo di animali, soprattutto cavalli ed altri equini, nei pali e nelle manifestazioni popolari, al di fuori degli impianti e dei percorsi non ufficialmente autorizzati. L’Ordinanza Ministeriale 2011, in vigore dal 9 settembre scorso, denominata Ordinanza Equidi, resterà in vigore e sarà pienamente efficace: lo ha stabilito il Consiglio di Stato, con Ordinanza 601/2012, che ha riformato il provvedimento del TAR Lazio. Lo rende noto la LAV, lega anti vivisezione, con un comunicato stampa.
Il Tar del Lazio aveva disposto la sospensione dell’Ordinanza Equidi ma il Ministero della Salute con un appello, è riuscito ad ottenerne nuovamente l’efficacia: il provvedimento è stato reso a tutte le autorità competenti quali Asl, Prefetti, Carabinieri Nas, nonché alcune associazioni di categoria. Ma cosa prevede l’ordinanza ministeriale?
Le manifestazioni pubbliche o private, incluse le prove, nelle quali vengono utilizzati equidi al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati, devono garantire i requisiti di sicurezza e salute per i fantini e per gli equidi: è vietato utilizzare per le manifestazioni cavalli di età inferiore ai quattro anni ed è vietata la partecipazione alle manifestazioni dei fantini e dei cavalieri che abbiano riportato condanne per maltrattamento o uccisione di animali, spettacoli o manifestazioni vietati, competizioni non autorizzate e scommesse clandestine.
E’ vietato infine il trattamento degli equidi con sostanze che esplicano azione dopante. Anche in considerazione del fatto che in occasione del carnevale si svolgono numerose manifestazioni o pali con animali che rientrano nel campo d’applicazione dell’Ordinanza in questione, il Ministero della Salute ha sollecitato i destinatari della nota, per quanto di loro competenza, al rispetto delle disposizione nuovamente vigenti.
Fonte: LAV
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