I botti di fine anno hanno causato meno vittime a quattro zampe dello scorso anno, ma i numeri della strage sono ancora troppo alti: ma c’è anche un altro fattore che i botti ed i petardi causano, terminate le feste, la paura. I cani sono spaventati dai forti rumori, dalle vibrazioni e da tutto ciò che causa loro un trauma. Come fare per aiutarli a superare questi momenti ed evitare che resti per sempre sensibile e spaventato dai rumori?
Il trauma al cane o al gatto non è causato solo dai petardi ma anche dai fuochi d’artificio e dai tuoni durante un temporale: sono tutte sollecitazioni esterne, improvvise, negative, che l’animale non capisce e non riesce a spiegarsi. Senza considerare che il rumore di un tuono è avvertito con una grandissima intensità rispetto a noi. Una volta spaventato dal rumore l’animale continuerà ad apparire stressato ogni volta in cui lo stesso rumore si ripresenterà, e di certo metterà in atto le strategie difensive che istintivamente gli si palesano in mente, come nascondersi, abbaiare, correre e scappare.
Un aiuto ai quadrupedi potrebbe essere la creazione di un rifugio, un luogo sicuro, caldo e nascosto dove potersene stare tranquilli fino a quando il pericolo non è cessato. In commercio vi sono molti tubi di stoffa che possono servire per tale evenienza: l’importante è che si tratti di un oggetto o di un luogo riparato, dove stare solo e preferibilmente lontano dalla fonte del rumore. Predisposta la tana, occorre desensibilizzare il cane dal rumore: si tratta di un processo lungo e faticoso, che necessita di aiuti esterni di persone qualificate, come veterinari e comportamentalisti.
Il rumore che il cane teme deve essere gradatamente aumentato fino al tranquillo raggiungimento della soglia di tolleranza dell’animale: l’importante è che Fido accetti tutto con naturalezza, niente forzature, niente rumori improvvisi. Gradualmente, e senza mai sgridare il cane. La paura è un istinto primordiale, una risposta naturale ad una situzione improvvisa. Non vuole lasciare il suo rifugio? Nessun problema, non forzatelo ma incoraggiatelo, in modo che possa sentire il tuono o il petardo solo con un rumore e non come un pericolo.
Fonte: Geapress
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