Il 19 novembre si terrà un nuovo corteo nazionale contro Green Hill, la contestata azienda di Montichiari, in provincia di Brescia, che alleva cani beagle per i laboratori di vivisezione. Dopo 1 anno e mezzo di proteste e iniziative, infatti, sembra che l’attenzione si è finalmente accesa su questo orrore e che il caso sia arrivato finalmente ad una svolta.
Il sindaco di Montichiari, Elena Zanola, ha un’istanza di chiusura motivata e basata su precise e gravissime violazioni rilevate all’interno della struttura, cui deve seguire il ritiro della licenza di allevamento e la chiusura definitiva. Green Hill, infatti, è sostanzialmente un lager per animali, fatto di capanni chiusi e senza spazi all’aperto, senza luce naturale, dove file e file di gabbie sono l’unico posto in cui crescono i cani, prima di essere caricati e spediti ai laboratori di vivisezione.
Tra i clienti dell’azienda, la Marshall Farm Inc., ci sono laboratori universitari, centri di sperimentazione, nonché aziende farmaceutiche, anche molto note. Il caso Green Hill è finito anche in prima serata su Striscia la Notizia, dove la rappresentante europea della società ha avuto il coraggio di negare quello che era avvenuto nei capannoni dell’allevamento solo qualche giorno prima, e che le telecamere della trasmissione avevano ripreso: cani in sovrannumero, gabbie sporche e corpi inermi di poveri beagle con le interiora completamente rivoltate.
Il corteo partirà dalla Piazza del Municipio di Montichiari alle ore 15, ma il ritrovo è previsto alle 14, sempre nella stessa piazza. Chiunque voglia e possa partecipare, lo faccia, faccia sentire la propria voce ora, per salvare la vita a queste povere creature destinate alla morte sicura, e in nome di una scienza sbagliata. La vita va rispettata, in tutte le sue forme, a partire dal filo d’erba.
I cani, non sono pupazzi di cui disporre a proprio piacimento, per essere utilizzati ai fini della ricerca o per essere scuoiati e indossati. Il lager Green Hill può chiudere, ma dipende da tutti noi. Chi volesse organizzare pullman è pregato di scrivere a [email protected].
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