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“Sopprimere i cani piuttosto che lasciarli in gabbia al canile”: la soluzione alla crisi economica proposta a Perugia

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Sopprimere i cani piuttosto che lasciarli in gabbia in canile” è questa la soluzione scaccia crisi di Giancarlo Carocci consigliere provinciale a Perugia espulso dalla Lega Nord ora approdato, con l’appoggio di Forza Nuova, al gruppo politico Umbria Tricolore.

Carocci, nel corso del programma “Voce agli animali”, parlava di economia e di come risanare i conti, ha ben pensato di poter sopprimere i cani al modico prezzo di 40-50 euro in modo da venire incontro alle famiglie costrette a cambiare casa per avere più spazio in casa, potremmo dire con molto sarcasmo che il cane effettivamente occupa spazio vitale. Un altro problema, sempre secondo Carocci, è quello degli allevatori che spesso si ritrovano animali difficili da addestrare: perché non sopprimerli?

Quando la conduttrice Francesca Ricci gli chiede se si rende conto della gravità di quello che dice Carocci risponde che giornalisti e politici “vivono al di fuori della realtà” inoltre dichiara di non essere a conoscenza della tutela giuridica degli animali. Non si parla solamente della legge 189 sui maltrattamenti sugli animali approvata nel 2004 ma della tutela giuridica degli animali antecedente alla caduta della monarchia. Che, secondo il consigliere, non è altro che un provvedimento sbagliato.

E’ molto grave che un esponente politico possa anche solamente pensare ad uccidere degli animali domestici come soluzione per risparmiare e scacciare la crisi, anzi ancora peggio, risparmiare spazio in casa. Non è l’unico però a vedere nell’uccisione degli animali  la soluzione ai nostri problemi, ricordiamo che il collega cacciatore Franco Granocchia, Vicepresidente del Consiglio Provinciale, intervistato ad UmbriaTV sosteneva che i bisognini degli uccelli nell’Oasi del Lago Trasimeno stavano prosciugando lo specchio d’acqua, chiamò addirittura un pool di esperti per avvalorare la sua tesi. La soluzione al problema? Riaprire la caccia agli uccelli.

Le soluzioni come quelle adottate in Australia sono solo un palliativo, non si risolve nessun problema assassinando dei quattro zampe. Di seguito la puntata di “Voce agli animali” con l’intervista al consigliere provinciale Giancarlo Carocci.

http://www.youtube.com/watch?v=0JkncsWvo7I

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8 commenti su ““Sopprimere i cani piuttosto che lasciarli in gabbia al canile”: la soluzione alla crisi economica proposta a Perugia”

  1. Concordo pienamente, inoltre quando possibile lo farei fare direttamente a chi prende queste bestie e poi le abbandona.

    Sicuramente ci saranno i soliti benpensanti che si indigneranno, a loro dico: allora sborsate voi i soldi per il mantenimento delle bestie invece di contestare sempre!

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  2. Concordo con Eugenio, sopprimiamo lui e quelli come lui… siamo alle solite soluzioni semplicistiche all’italiana, anzichè affrontare i problemi alla fonte si trovano soluzioni nell’emergenza, vedi alluvioni varie…

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  3. Volevo giusto scrivere la stessa cosa!!!!
    ma dove stiamo arrivando!!!!! con tutti i soldi che buttiamo via in Italia!!!! e’ una vergogna!

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  4. @marco. La tua ignoranza è imbarazzante!!! e tutte le persone che manteniamo in carcere???? perchè non sopprimere anche loro??? Saresti da sopprimere te! Ignorante

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