Adottare un cane è sempre un gesto d’amore: significa voler condividere il proprio tempo e la propria vita con un altro essere vivente, accudirlo e rispettarlo come un membro della famiglia. Prendersi cura di un cane disabile è un gesto d’amore ancora maggiore, perchè si tratta di cani abbandonati che difficilmente troverebbero una famiglia, animali svantaggiati che hanno sofferto e che necessitano, prima di ogni altra cosa, di tutto l’amore possibile. Oggi ci occupiamo proprio di loro, dei trovatelli disabili chiusi in canile e di come occuparsi di loro.
Purtroppo ancora oggi sono molti i veterinari che in caso di cane con handicap fisico, consigliano di sopprimerlo con l’eutanasia: occorre invece sapere che vi sono molti metodi per far vivere felice un cane disabile, anche se certamente la sua autonomia sarà un pochino limitata e occorrerà dedicargli più tempo. In primo luogo ricordiamo che oggi esistono vari tipi di ausili sia per gli animali disabili o per quelli affetti da gravi malattie dell’apparato motorio, grazie ai quali il quattro zampe potrà girovagare dove vuole in autonomia.
Anche gli animali che hanno poche possibilità di recupero possono ottenere grandi benefici con tutori ortopedici, come ad esempio dei carrellini appositamente progettati: vi è anche un’associazione dedicata, la ASTRAD che si occupa dello studio e delle terapie riabilitative degli animali disabili.
Vi sono molti canili che detengono cani disabili: andate a conoscerli, a trovarli e giocate con loro. Si tratta di animali che necessitano come gli altri di amore e di un sorriso, nel caso non abbiate la possibilità di tenerlo con voi, pensate anche all‘adozione a distanza, sono molte le strutture che la offrono ai visitatori: ma non versate solo il denaro mensilmente e basta, andate a trovare il cane scelto e trascorrete del tempo con lui. Il vostro amore e la vostra amicizia saranno senza dubbio la miglior cura contro ogni difficoltà.
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