Il fischietto ad ultrasuoni è uno strumento per educare i cani ad eseguire determinate operazioni a distanza, inizialmente era impiegato per i cani da lavoro, cani da caccia e cani da pastore, oggigiorno viene impiegato anche per educare il cane di casa. Il conduttore emette un fischio a cui si fa associare un determinato comportamento del cane, così si riesce a gestire il comportamento del cane su lunghe distanze che la nostra voce non riuscirebbe a coprire.
Come funziona il fischietto ad ultrasuoni per cani?
Per capirne il funzionamento bisogna sapere che l’udito dei cani è soggetto a frequenze diverse rispetto le nostre, un buon fischietto ha un range tra i 5.000 e 13.000 Hz (Hertz). Per conoscere questa misura dovete guardare la scatola del fischietto che riporta la misurazione delle frequenze emesse dal fischio. che per noi umani risulterà acuto ma di basso volume, per i cani è invece molto forte e perfettamente udibile in quanto il loro apparato uditivo è in grado avvertire suoni compresi tra 10 e i 50.000 Hz – per noi bipedi invece è compresa tra 20 a 20.000hz -, con un volume di 2/4 volte superiore al nostro. E’ insito in questo il segreto del successo del fischietto ad ultrasuoni per cani, un suono forte che raggiunge i nostri cani attraverso lunghe distanze.
Come si usa?
Ogni fischietto ad ultrasuoni ha le sue peculiarità, alcuni permettono di scegliere le frequenze di suono mentre altri sono mono frequenza. Partiamo con uno mono frequenza, per prima cosa dobbiamo far associare al cane il fischio, quindi aspettate che il cane sia distratto, emettete un fischio e, una volta che il cane vi raggiungerà, dategli il premio. Ecco che avete messo il primo tassello per insegnare al vostro cane il comando torna. Il fischio può variare anche nel caso di un modello mono frequenza perché sarete voi a decidere il tempo e il numero dei fischi.
Personalmente uso una marca inglese – citata all’inverosimile nei cartoni animali Looney Tunes – che mi permette un raggio di udibilità di circa 3 chilometri a seconda delle condizioni atmosferiche, permette diverse regolazioni: con una regolazione più corta avrò un suono più acuto poco udibile da lontano per gli insegnamenti in ambienti chiusi o con Fido vicino a me, mentre con una regolazione più lunga avrò un suono più grave udibile molto lontano, ad esempio per richiamare il cane da lunghe distanze.
A prescindere dal suono emesso dovete far associare a quel suono sempre la stessa azione, ad esempio “vieni” potrebbe essere associato ad un lungo fischio, “seduto” ad un breve fischio e “terra” ad un breve fischio emesso due volte. Il comando utilizzato principalmente è il torna perché qualora il vostro quattro zampe scappasse la vostra voce spaventata trasmetterà timore e spavento anche lui che si spaventerà, andrà in confusione, e potrebbe non arrestare la sua corsa verso il potenziale pericolo.
Per educare i cani ci sono tre regole fondamentali che valgono anche durante l’impiego del fischietto ad ultrasuoni. Innanzitutto dovrete essere pazienti, non arrendetevi se i primi comandi saranno a vuoto e non avvilite il vostro pelosone sgridandolo o esagerando nella speranza di fargli comprendere più comandi possibili, calma e sangue freddo. Bisogna essere costanti, nessun cane comprende i comandi immediatamente, ci vorrà diverso tempo ed esercizio giornaliero. Rinforzo positivo, fondamentale per non rovinare il delicato rapporto conduttore-cane.
Quanto costa il fischietto ad ultrasuoni per cani?
Come il clicker costa davvero poco, si parte sotto i dieci euro fino ad arrivare ad una ventina di euro per set di fischietti e un centinaio di euro anche per fischietti fatti di materiali pregiati. Non fatevi spaventare se sentirete un leggero sibilo, il termine ultrasuoni indica un range di suoni poco udibili da noi umani, quasi tutti i fischietti ad ultrasuoni per cani in commercio sono udibili da noi bipedi.
Si può usare anche per distrarre il cane dall’abbaiare e/o dall’aggredire? Lisa