L’Agility dog è lo sport cinofilo più seguito in Gran Bretagna, sebbene oggi sia praticato con successo anche in Francia, in Danimarca, in Spagna e in Italia, e consiste in un percorso ad ostacoli, che valorizza l’agilità e la capacità di apprendimento del cane.
Questa particolare disciplina, nata nel 1978, sebbene come intrattenimento ad uno show canino, vede l’uomo e l’animale coinvolti sia dal punto di vista fisico, che da quello emotivo, poiché solo l’intesa perfetta permette al cane di affrontare la gara nel migliore dei modi. Il conduttore, infatti, deve essere preciso, veloce e chiaro nella comunicazione.
A partire dal segnale di partenza, deve essere in grado di saper guidare il cane per fargli superare gli ostacoli nell’ordine previsto, senza mai toccare né il cane, tanto meno gli ostacoli. Non è compito così facile come sembra, tanto che nella maggior parte dei casi, è proprio il conduttore a portare all’errore il cane, magari perché sbaglia il braccio con cui indicare l’ostacolo o persino il comando. Inoltre, il conduttore deve essere quasi sempre in anticipo sul suo compagno di squadra.
Il percorso, ispirato a quello ippico, prevede il superamento di una serie di ostacoli di varia difficoltà, e sono: salto in alto, siepe, viadotto o muro, salto in lungo, pneumatico, passerella, bascula, palizzata, tavolo, slalom, tunnel rigido, tunnel morbido. Lo scopo, è concludere la gara senza penalità, come i rifiuti, l’abbattimento di ostacoli, gli scarti laterali o l’arresto, nel minor tempo possibile, o quanto meno senza superare il TPS (Tempo di Percorso Standard).
L’Agility dog, non deve essere inteso semplicemente come uno sport, ma anche un divertimento, un’occasione di svago sia per il cane, che per il suo padrone, nonostante questa disciplina richieda un certo rigore, e di conseguenza, i partecipanti devono dimostrare di essere in possesso degli elementi di base d’educazione e di obbedienza.
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