Le piogge di luglio e l’arsura umida di agosto hanno permesso una diffusione delle zanzare tigre, che come sapiamo nascondono un grande pericolo per i nostri amici a quattro zampe: la filaria. Si tratta di una malattia che provoca crisi cardio-polmonari letali, trasmessa dalla zanzara femmina, la quale prelieva piccole quantità di sangue da persone e animali, trasmettendo velocemente il virus.
Cosa fare per proteggere i nostri amici a quattro zampe? In commercio esistono prodotti specifici che impediscono lo sviluppo della filariosi: occorre sottoporre per sicurezza il cane ad un trattamento con pastiglie che lo coprono per tutta la stagione e abbinare il tutto a prodotti schermanti specifici che hanno essenzialmente l’effetto di repellenti. Ricordiamo infatti che con il caldo umido la profilassi deve perdurare fino al mese di ottobre, dato che ha una copertura retroattiva al mese precedente.
Altrettanto decisiva è l’osservazione del proprio cane: i primi sintomi della filariosi, infatti, sono strettamente legati al comportamento dell’animale: la malattia si sviluppa attraverso vermi all’interno del cuore, creando delle vere e proprier crisi nel pompaggio del sangue. L’organismo si fiacca notevolmente, quindi se vi accorgete di una certa stanchezza improvvisa, poca voglia di fare le passeggiate o grande affaticamento ingiustificato del vostro amico a quattro zampe, è meglio rivolgersi al veterinario. Attenzione, infine, ad eventuale tosse persistente o notturna: tipico campanello d’allarme di possibili problematiche polmonari.
Fonte: altoadige.gelocal.it
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